Il film sul Milite Ignoto premiato dagli ascolti. “Il pubblico vuole storie sull’identità italiana” (video)

5 Nov 2021 14:03 - di Penelope Corrado
Milite Ignoto

«Gli straordinari dati di ascolto fatti registrare ieri su Rai 1 dalla docufiction ‘La scelta di Maria’, che ha sfiorato il 18% di share, sono per noi una grande soddisfazione». Lo dichiara Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà e Archivio Luce, a proposito dei dati Auditel sulla docufiction sul Milite Ignoto, “La scelta di Maria”, in onda ieri sera su Rai 1, interpretata da Sonia Bergamasco, Cesare Bocci, Alessio Vassallo.

«La scelta di Maria è un prodotto che tratta un tema importante di memoria del paese, e ha vinto la serata con un record d’ascolti che supera a mio ricordo quello di tutte le docufiction. Vinceva una serata complicata, con tante altre cose belle sulle altre reti, con un prodotto che sulla carta poteva essere complesso significa che c’è uno spazio grande di racconto italiano da presidiare». Così Gloria Giorgianni, Ceo e Producer di Anele, società di produzione della docufiction sulla storia del Milite Ignoto La scelta di Maria, commenta con l’Adnkronos il grande successo di ascolti che ieri ha permesso alla docufiction di vincere il prime time con 3.977.000 telespettatori e uno share del 17,64%.

«È stato un prodotto realizzato con tanti partner, oltre a Rai Cinema e a Rai1 che l’ha ospitata, un lavoro di squadra -sottolinea Giorgianni- Non mi aspettavo un risultato così importante. Stiamo parlando di risultati che superano alcuni risultati di fiction di successo. Consideriamo che questo è un prodotto che costa molto meno. Ci speravo, ma le garantisco che nessuno di noi si immaginava un risultato così importante», ammette. E sottolinea: «Questo vuol dire che un paese ha voglia di queste storie. E queste storie devono essere raccontati da noi, dai produttori italiani, che fanno questo lavoro con passione e attenzione».

Guarda La scelta di Maria in versione integrale su Raiplay

Sonia Bergamasco ha emozionato come madre ideale del Milite Ignoto

La fiction, co-scritta e diretta da Francesco Micciché, è dedicata alla figura di Maria Bergamas, la donna italiana che fu scelta in rappresentanza di tutte le madri che avevano perso un figlio durante la prima guerra mondiale, e che decise chi, tra undici caduti, ne sarebbe divenuto il simbolo. «Gli attori sono stati straordinari, a cominciare da Sonia Bergamasco, il regista, la troupe -dice la produttrice- ma va sottolineato il lavoro del produttore italiano che spesso viene messo davanti a tanti ostacoli. E questi ripaga per il fatto che l’identità italiana debba essere raccontata da noi. L’ho sempre pensato, e stamattina ne sono ancora più convinta».

«Abbiamo scommesso, abbiamo lavorato in grande fretta e cercato di lavorare al meglio per dare una qualità cinematografica molto alta per un prodotto così ibridato. E credo che ripaghi ampiamente la Rai del proprio investimento dal punti di vista qualità-costo. E questo è importante. Credo infatti che la Rai debba stare sempre di più a fianco ai produttori italiani e accompagnarli in questo percorso di racconto produttivo importante», aggiunge Giorgianni.

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