Il medico no vax ammette: troppi personaggi assurdi, il movimento ha fallito. Ma sarò l’ultimo a vaccinarmi

26 Nov 2021 12:43 - di Redazione

Un'”indole aggressiva e sprezzante”. Così il sostituto procuratore di Milano Enrico Pavone descrive Mauro Giuseppe Spiniella, 52 anni, accusato di aver aggredito un giornalista di La7 e la sua troupe durante la manifestazione no green pass del 13 novembre scorso in piazza Duomo a Milano.

Nel decreto di perquisizione si sottolinea la “pericolosità” di alcune frange costituiti da elementi “privi di capacità autocustodiali e di minimo contegno nei confronti delle pubbliche autorità presenti e, in particolare, dei cronisti e reporter”.

Il pm sottolinea “l’indole per nulla pacifica di una nutrita schiera di manifestanti, sia gli ‘inserimenti’ di soggetti aventi scopi ben precisi finalizzati ad elevare il livello scontro, ragionevolmente anche con l’uso di armi improprie o di oggetti atti ad offendere”, in tal senso appare “utile” verificare “la sussistenza e consistenza della rete organizzativa – della quale appare non irragionevole supporre l’esistenza -“. Rete social che è stata capace per 18 sabato di fila di richiamare in piazza migliaia di manifestanti contro il green pass.

All’indagato viene contestato il reato di violenza privata pluriaggravata, poiché commessa da persona travisata nel corso di manifestazioni in luogo pubblico.

Tra i No Vax albergano diversi personaggi che gettano discredito su tutta l’area che diffida del vaccino. Lo riconoscono gli stessi No Vax come il medico Pasquale Mario Bacco che ammette: “Il movimento no-Green pass e no-vax ha fallito, non abbiamo ottenuto nulla e sono stati commessi tanti errori, il primo è che non siamo riusciti ad organizzarci meglio. Sabato a Roma al Circo Massimo c’erano personaggi assurdi, persone che non c’entrano nulla con le nostre battaglie per la libertà. Sono tantissime le persone arrabbiate e lo saranno ancora di più quando arriveranno i vaccini per i bambini”. Bacco tuttavia assicura che lui sarà tra gli ultimi a vaccinarsi.

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