Il Papa dice messa sulle tombe dei goumiers. L’associazione marocchinate: “Commemora i carnefici”
Immaginate se Papa Ratzinger avesse detto messa il 2 novembre sulle tombe dei soldati tedeschi, quante polemiche sarebbero nate. La messa di Papa Francesco di oggi è passata invece sotto silenzio. Eppure Bergoglio ha celebrato sulle tombe degli spietati goumiers, i soldati marocchini che combatterono per l’esercito francese. Soldati che, proprio in Italia, hanno seminato orrore e morte.
“Il Papa commemora i carnefici e non le vittime”. Così Emiliano Ciotti, presidente dell’Anvm (associazione nazionale vittime marocchinate) commenta all’Adnkronos la presenza del Pontefice al cimitero francese dove, oltre ai militari francesi, vi sono anche le tombe dei goumiers, marocchini, che combatterono nell’esercito francese, e molti dei quali si resero responsabili delle cosiddette “marocchinate”, stupri, saccheggi e violenze di ogni genere avvenuti in Ciociaria dopo la liberazione di Montecassino.
Chi erano i goumiers
“Il corpo di spedizione francese composto per lo più da truppe coloniali marocchine, algerine, tunisine e senegalesi di religione islamica si è reso responsabile dello stupro di massa più documentato nella storia dopo la nascita di Cristo” insiste Ciotti. “Un esercito coloniale che ha applicato la sharia ossia tutto ciò che non è islamico si può depredare e violentare compresi donne, uomini, bambini e preti. Siamo amareggiati che il Papà onori questi soldati che hanno massacrato migliaia di esseri umani che andavano incontri ai liberatori e invece si sono trovati davanti ai loro peggiori carnefici. Ritengo assurdo – conclude Ciotti – che sia la nostra associazione a commemorare martiri cristiani compresi i sacerdoti e le suore colpiti dalla brutalità di queste truppe e non Sua Santità”.
Papa Francesco non ha citato le vittime delle marocchinate
Il Papa, oggi al cimitero militare francese di Roma per commemorare tutti i defunti, ha deposto una rosa bianca su alcune tombe raccogliendosi in preghiera. Ha quindi celebrato la messa, senza fare menzione alle vittime dei soldati francesi in Italia, in particolare in Ciociaria.
Il camposanto è situato in un punto molto alto di Monte Mario e qui sono seppelliti non solo francesi ma soprattutto soldati marocchini. All’entrata, un incisione ” Cimitière Militaire Français” – Campagne d’Italie 1943 – 1944″. Riposano qui solo 1888 soldati francesi, rispetto ai 7000 uccisi durante la battaglia della seconda guerra mondiale. La maggior parte dei caduti, tuttavia, non è di origine francese. Molte delle vittime i “goumiers“, sono soldati di nazionalità marocchina, chiamati a combattere nelle truppe francesi per circa 50 anni. Lo si capisce anche dalla mezzaluna islamica incisa sulla lapide. Tutti i soldati sono stati seppelliti allo stesso modo, con una croce in marmo sovrastante e la scritta “mort pour la France”.