Il pugile che ha salvato la ragazza aggredita a Roma: lui pesava 100 chili, ma ho fatto solo il mio dovere
Il giorno dopo, tutti cercano Andrea Marcelli, il pugile che ha sventato uno stupro in via Aubry, nel quartiere Trionfale a Roma. La vittima stava rientrando a casa ed è stata aggredita da un bestione che ha cercato di trascinarla nelle cantine. L’intervento di Andrea Marcelli ha evitato il peggio. L’aggressore è un ucraino di 38 anni, con regolare permesso di soggiorno. Aveva seguito la ragazza fino al portone di casa. Andrea Marcelli, 55 anni, è un insegnante di boxe della Otzuka Club, la scuola di arti marziali e pugilato di via Baldo degli Ubaldi.
«Mi ripetono che sono un eroe – dice ora l’uomo a Repubblica – ma non è così, ho solo fatto il mio dovere da cittadino: ho visto una ragazza in difficoltà e sono riuscito a salvarla da un tentato stupro». «Stavo dormendo – racconta il 55enne allenatore di boxe che abita al primo piano – quando ho sentito queste urla disperate. La ragazza strillava talmente forte che non capivo dove stesse avvenendo l’aggressione perché la sua voce rimbombava per tutto il palazzo».
“Lui era molto grande – racconta ancora l’uomo – avrà avuto un peso di circa 90-100 chili, mentre lei era piccolina. La voleva trascinare giù verso la cantina, dove non c’è luce e nessuno lo avrebbe potuto vedere. Ho provato subito a fermarlo e ne è nata una colluttazione. L’ho bloccato a terra e quando ha alzato la testa si è trovato circondato da una decina di persone del condominio. Erano un po’ tutti nel panico. Abbiamo chiamato il 112 e sollecitato i soccorsi medici per la ragazza, che aveva bisogno di aiuto. Tremava per le scale…”.
Fratelli d’Italia ha chiesto al sindaco Gualtieri di concedere “un encomio ufficiale a questo cittadino romano che con il suo gesto ha reso un servizio alla città che deve essere preso d’esempio da tante persone che troppo spesso davanti ad atti criminosi preferiscono girarsi da un’altra parte”.