In terapia intensiva il parroco no vax di Pontevico. Ora è allarme contagio tra i fedeli e gli anziani
È grave il parroco 59enne di Pontevico, piccolo comune in provincia di Brescia. Ricoverato in terapia intensiva agli Spedali Civili, l’uomo si trova in condizioni critiche ed è stato intubato. La notizia è riportata dall’edizione di Brescia del Corriere della Sera. Secondo quanto scritto dal quotidiano nel paese erano note le posizioni “no vax” del religioso. L’uomo avrebbe infatti provato a convincere più persone a non vaccinarsi. E ora si teme per il contagio.
Finisce in terapia intensiva il parroco no vax di Pontevico
A Pontevico, dove c’era stato il primo caso di Covid nel 2020, c’è molta preoccupazione dovuta alle frequentazioni del sacerdote prima di finirfe in ospedale. Il sacerdote era solito incontrare fedeli ed anziani. In particolare si teme che durante l’ultima messa celebrata, lo scorso 2 novembre, abbia potuto contagiare i numerosi fedeli presenti.
Ora nel paesino si temono i focolai
Il paese confida nella guarigione del parroco no vax ma ha paura di possibili focolai. Il Corriere della Sera riporta la testimonianza di alcuni cittadini: “Aveva fatto visita a casa di mia mamma, che ha 90 anni, pochi giorni prima di essere ricoverato. Con lei c’erano le mie sorelle, io le ho raggiunte poco dopo. Quando abbiamo saputo che si era ammalato le mie sorelle hanno fatto il tampone, per fortuna era negativo. Però non dovrebbero succedere episodi come questo“.