La Lega litiga sui Maneskin. Pillon critica la band. Il leghista Senna: “Sei fuori dalla realtà”
La giarrettiera di Damiano dei Maneskin ha fatto indignare il senatore leghista Simone Pillon che su Facebook ha dato libero sfogo alle sue critiche contro la band e contro il “performer (maschietto) in culottes e giarrettiere”. “Tra poco – ha chiosato – arriveremo al reggiseno da uomo”. Ovviamente i Maneskin – ha continuato – “una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del #ddlZan Guardandoli, mi chiedo: “dove sarebbero le discriminazioni?”. Mi piacerebbe sapere quanta carriera potrebbe fare una band che si ispirasse alle radici cristiane d’Europa, o che inneggiasse alla difesa della vita dal concepimento o che prendesse a tema la lotta alla droga. Ricordo il massacro cui fu sottoposto Povia solo per aver osato partecipare al Family day del 2007 difendendo la famiglia naturale…”.
Un’uscita che non è piaciuta a Gianmarco Senna, consigliere regionale leghista che ha voluto rimarcare che, a lui, i Maneskin invece piacciono. E ha fatto un post su Fb che ha dato fuoco alle polveri: “Premetto che apprezzo molto la band dei Maneskin – ha scritto –