Livorno, il boato poi le fiamme: esplosione alla raffineria Eni. “State a casa con le finestre chiuse” (video)
Rumori assordanti. Poi un fragoroso boato che li racchiude tutti esplode nell’aria a Livorno nel primo pomeriggio, quando sono appena le 14. Immediatamente dopo divampano le fiamme che assediano interno ed esterno della raffineria Eni di Stagno, nel comune di Collesalvetti (Livorno). Subito dopo, una nebulosa grigia e densa di fumo, circonda parte dell’impianto. E in breve pervade l’aria circostante. Uno scenario apocalittico, quello dell’incendio che coinvolto l’impianto forno hot oil all’interno allo stabilimento toscano. Momenti di paura e di panico che, al momento, sembra non abbiano causato feriti. Anche grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco che, prontamente, hanno domato le fiamme in poco meno di un’ora. Tanto che, a pochi minuti dalle 15 il fuoco era già spento e il primo allarme rientrato.
Livorno: incendio nella raffineria Eni, non si segnalano feriti
Al momento sono in atto le operazioni di raffreddamento e bonifica. E, come anticipato in apertura, non risulterebbero coinvolte persone. Sul posto stanno operando squadre dei comandi di Livorno, di Pisa, di Lucca e di Firenze. La viabilità stradale è stata ripristinata. Ma un’alta e minacciosa colonna di fumo è visibile da un’ampia zona, anche da molta distanza. Tanto che, come riferisce il sito dell’Ansa, «la Protezione civile del Comune di Livorno, a livello precauzionale, ha invitato la cittadinanza a tenere le finestre chiuse». Tenendole sigillate fintanto che proseguono i rilievi che impegnano tecnici e vigili del fuoco.
Sindaco e tecnici: restate chiusi in casa con le finestre sigillate
Il sindaco del vicino comune di Collesalvetti, Adelio Antolini poco fa ha riferito all’Ansa: «Eravamo in consiglio comunale e ci hanno avvertito della cosa. È visibile una colonna di fumo nero che si vede anche da Collesalvetti, dopo che si sono sentiti, ci dicono, almeno tre forti rumori», simili a scoppi. E ancora: «L’impianto era in manutenzione. E forse erano presenti residui di idrocarburi che hanno preso fuoco». Fortunatamente, sembra che in quella zona al momento dell’incidente non fossero presenti né tecnici né operai. Dunque, sia amministratori che addetti ai lavori confermano che non ci sarebbero feriti. Ma le notizie dal posto continuano ad arrivare frammentariamente, rimandando a prossimi aggiornamenti.
Sotto il video dell’incidente alla raffineria Eni di Livorno da Youtube