Meloni: «Il rdc va abolito. Uno Stato giusto non dà 780 euro a un ventenne e 270 a un invalido»

26 Nov 2021 18:16 - di Adriana De Conto
Meloni rdc

“La posizione di Fratelli d’Italia sul reddito di cittadinanza è nota. Rivendico che siamo l’unico partito in Parlamento che non ha mai votato né per istituire né per difendere il reddito di cittadinanza. Io ritengo che il reddito di cittadinanza sia una misura sbagliata sul piano culturale“. Così, tanto per esser chiari ancora una volta, Giorgia Meloni ha ribadito la contrarietà sostanziale alla misura grillina in un video messaggio agli ‘Stati generali dei consulenti del lavoro’.

Meloni: il reddito di cittadianza dà un messaggio diseducativo

Ai professionisti che hanno il polso della sitauzione delle dinamiche del lavoro la leader di FdI ha parlato chiaro: “Uno Stato giusto non dà 780 euro a un ragazzo di 20 anni, in buona salute, che sta a casa; e 270 euro a un invalido e una pensione di 500 euro a un anziano”, ha attaccato Giorgia Meloni. Che ha proseguito: “A quel ragazzo a cui lo Stato dà 780 euro e dice ‘stai a casa che non mi servi’ si offre un messaggio altamente diseducativo: perché qualsiasi lavoro invece dà dignità e ti fa partecipare alla crescita della comunità”.

Meloni: “Sono basita, tutti i partiti lo ammettono ma poi…”

La leader di Fratelli d’Italia ha ribadito quel che da sempre ha pensato e detto pubblicamente, unico partito in Parlamento:  “Il reddito di cittadinanza è una misura sbagliata, da abolire, per poi distinguere due piani: aumentare i livelli di assistenzialismo delle persone in difficoltà come gli invalidi; e dall’altro lato vanno messi incentivi all’assunzione delle persone in grado di lavorare”. La ricetta è una sola: “creare lavoro, solo così potremo davvero aiutare gli italiani in difficoltà”, ha più volte sottolineato. Altra proposta. Per coloro che neanche con gli incentivi riescono a trovare lavoro “ci può stare un assegno di sussistenza. Ma laddove viene fatto le cifre sono decisamente inferiori rispetto a quelli che sono gli stipendi medi. Si possono dare 300 euro, ma non 780 che è più di quanto si guadagna lavorando 40 ore. E sono basita – aggiunge – dal fatto che tutti i partiti dicono che il reddito di cittadinanza non va bene e poi sempre 2 miliardi sopra ci abbiamo messo“.

 

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