“Mi vergognerei di essere italiano”, Davigo sbrocca da Floris all’idea di Berlusconi al Colle (video)
Non ha prezzo l’espressione di Piercamillo Davigo quando Floris lo provoca sulla possibile ascesa di Berlusconi al Quirinale. Se non fosse ripugnante la sua risposta. Durante DiMartedì, su La7, l’ex pm di Mani Pulite incarna la maschera perfetta del mondo della sinistra giustizialista al solo sentir parlare dell’eventualità che Silvio Berlusconi diventi Presidente della Repubblica. Per questo Floris sa che provocato per bene, Davigo potrebbe fornire altre frasi stizzite sulle prospettive quirinalizie che si sono aperte per il leader di Forza Italia, suo acerrimo nemico. Floris cala l’asso: “E se si trovasse Silvio Berlusconi presidente della Repubblica?”. Davigo sobbalza: “Comincerei a vergognarmi ancora di più di essere italiano”. Gelo in studio. Alessandro Sallusti gli ride in faccia. In studio persino Marco Damilano, direttore dell’Espresso, sussurra sottovoce: “Ancora di più…”. Addirittura.
Davigo, la frase choc contro Berlusconi al Quirinale
L’ennesimo ignobile insulto da parte di Davigo non lascia senza parole il direttore di Libero. Che focalizza il caso giudiziario in cui è coinvolto a Brescia l’ex pm per i verbali di Amara : “Io auguro al dottor Davigo che esca pulito dall’inchiesta che lo riguarda. Però prendiamo atto che il dottor Davigo è il primo tra di noi che mette in discussione l’operato della magistratura. Lui dice: ‘Non capisco perché mi indagano‘. Ed è proprio quello che dicono tutti i politici quando vengono indagati. E’ il cerchio che si chiude…”. Davigo storce il viso. Per se stesso usa altri criteri: “La mia iscrizione nel registro degli indagati di Brescia è la ventisettesima: non è un cerchio che si chiude e ho già detto molte volte che è una imputazione che io trovo sconclusionata…”.
Davigo insulta Berlusconi. Sallusti gli ride in faccia
Non è certo la prima volta che Davigo esprime la propria ostilità verso Silvio Berlusconi. Nonostante nelle sentenze dei processi Sme e Mondadori il Cavaliere fosse stato assolto con formula piena, per Davigo vale la formula che il Cav è da considerarsi non un innocente ma un colpevole “che l’ha fatta franca“. L’ospitata di Davigo dovrebbe essere affiancata alla precedente puntata in cui l’ospite a cui strappare un commento choc su Berlusconi presidente della Repubblica era Di Battista. L’ex grillino addirittura balbettò quando vide un sondaggio in cui gli italiani dopo Draghi avrebbero gradito il leader di Forza Italia. Ebbe una reazione inconsulta. Ecco, anche quella di Davigo lo è stata, se pensiamo che un uomo di legge avrebbe potuto articolare meglio la sua avversione con parole più consone a un magistrato che a un ex grillino qualsiasi. Invece non ha saputo, non ha potuto. E’ evidente che l’eventualità lo turba. La risata in faccia di Sallusti ci sta tutta.