Moderna, dosi sbagliate agli anziani tra settembre e ottobre: il pasticcio tragico di Aifa e Speranza

2 Nov 2021 8:29 - di Gabriele Alberti
Moderna dosi sbagliate

Moderna, ultimo disastro. Tra settembre e ottobre, durante la campagna di immunizzazione, gli anziani hanno ricevuto una quantità sbagliata del vaccino di Moderna.[/vsrp] Il tutto a causa di untr errore di comunicazione tra Aifa e ministero della Salute. Sul vaccino e sugli errori della campagna vaccinale in Italia, piove una nuova bomba di Report, andata  in onda su Rai 3 il 1 novembre, puntata anticipata da Il Fatto Quotidiano. Anche in questo caso c’è il sospetto  di un errore firmato Roberto Speranza.

Moderna, dosi sbagliate agli anziani per la terza dose

L’errore è nato con la terza dose e il via libera per le persone fragili e gli over 60. Il 9 novembre Aifa infatti ha dato via libera al cosiddetto booster, il terzo richiamo; indicando l’uso di un vaccino a mRNA, ovvero o Pfizer o Moderna. Ma l’indicazione era di utilizzare il dosaggio intero, mentre per gli immunodepressi si parla di “dose addizionale”. Per gli anziani è un booster, ossia un rinforzo necessario per ripristinare la protezione. Per questa ragione, spiega Report, la dose di Modenra può avere un dosaggio minore. E a suggerirlo è stata la stessa azienda, come si spiega nei documenti che accompagnano il vaccino: l’aumento degli anticorpi è praticamente identico, ma dimezzando la quantità si ottengono il doppio delle dosi. In più, nelle ricerche «è stata osservata una tendenza verso una minore reattogenicità». Ovvero, minore rischio di reazioni avverse. Ma quando Aifa ha raccomandato entrambi i prodotti, ha scritto che: «in base alle conoscenze attuali, il dosaggio raccomandato per la dose booster è uguale al dosaggio autorizzato per il ciclo primario».

A 30-40mila anziani 100 microgrammi di Moderna anziché 50

La richiesta di Moderna presentata a Fda ed Ema è del 3 settembre, sei giorni prima della decisione di Aifa. Che ha portato il ministero a trasmettere ai centri vaccinali l’ordine di somministrare una dose intera: 100 microgrammi invece di 50. Il ministero l’8 ottobre cambia idea e specifica di utilizzare soltanto Pfizer. Quanti sono, dunque, gli anziani vaccinati con una quantità di vaccino Moderna sbagliata? “30-40 mila anziani, secondo i calcoli di Report,  ricevuto la dose intera. In quei 13 giorni sono state somministrate circa 230mila terze dosi. Secondo i dati della struttura commissariale, complessivamente quelle Moderna sono in media il 15-20% del totale. Se questa proporzione fosse mantenuta anche per il booster, si tratterebbe di 30-40mila anziani. Dal Ministero della Salute fanno sapere di essersi attenuti alle indicazioni di Aifa. Aifa non commenta”, riporta il sito Affaritaliani.it.

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