Pregliasco: a Natale può partire la vaccinazione dei bambini, ma i genitori hanno troppe paure
“Prima di Natale potremmo partire” con la vaccinazione anti-Covid per la fascia 5-11 anni. Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco all’Adnkronos. Aggiungendo di temere tuttavia “che ci sia poca voglia di far vaccinare i figli da parte dei genitori che sono rimasti colpiti da quelle fake che si insinuano in modo subdolo: la fertilità, i danni tra 20 anni…”.
Tutte fake news? “Il meccanismo di azione di questi vaccini lo conosciamo e sappiamo – afferma l’esperto – che non possono interagire sulla fertilità. Alcuni studi sono stati fatti addirittura per analizzare la quantità degli spermatozoi nello sperma post-vaccinazione e non hanno attestato nessuna alterazione. E’ ovvio che non sappiamo se tra 20 anni succederà qualcosa ma – ricorda – questo allarme deriva da una nota nel consenso informato che avrebbe dovuto solo dimostrare trasparenza e correttezza, un eccesso di zelo che si è trasformato in un errore di comunicazione. Anche perché – sottolinea il medico – il meccanismo di azione dell’mRna lo conosciamo bene e sappiamo che non può in alcun modo alterare il genoma”.
Ma in caso di bassa adesione sarebbe opportuno inserire questo vaccino tra quelli già obbligatori per accedere a scuola? “Sarebbe una bella cosa – conclude Pregliasco – ma è una decisione politica sicuramente non facile nell’attuazione e nell’attuabilità”.
“Io credo molto alla vaccinazione dei bambini. Ritengo che sia utile in questa fase epidemiologica, proprio perché la variante Delta li coinvolge, perché per loro non è una passeggiata e in più perché sono il serbatoio della diffusione in comunità. Se agiamo in questa fase potremmo avere una convivenza più civile, passata la nottata dell’inverno, con il virus”.