Renzi elogia Draghi e punzecchia Conte: “Mentre il premier era al G20 lui era con la Taverna in tv”
Matteo Renzi torna a punzecchiare il suo rivale numero uno, Giuseppe Conte. Lo fa nella sua Enews, la nota politica periodica. «Draghi – scrive il leader di Italia Viva – ha gestito benissimo un difficile G20. Mentre lui era al vertice con Biden, Conte era in tv con la Taverna. Mi sono detto: ‘possono aggredirmi sui social quanto vogliono ma ne valeva la pena’. E un abbraccio a chi ci critica. Il Pil va oltre il 6%. La vera sfida adesso è scommettere sul lavoro e non sui sussidi. L’Italia può farcela, nonostante le tante incognite mondiali».
Renzi contro Conte, poi denuncia il linciaggio sul ddl Zan
Oltre alle punture di spillo a Conte, Renzi ha risposto agli attacchi arrivati in queste ore, dopo il naufragio del ddl Zan. «Continuano le polemiche sul ddl Zan fatto fallire dalla incapacità conclamata del Pd e dei Cinquestelle, che hanno scelto un voto segreto suicida, come piano piano tutti stanno riconoscendo. Pensate che sotto le sedi di Italia viva si sono fatte manifestazioni e i nostri militanti hanno preso insulti, come qui a Firenze. Non una parola di solidarietà da parte di chi ha creato questo clima vergognoso. In nome della legge anti odio, ci hanno insultato in tutti i modi».
“Hanno fatto un disastro e poi danno la colpa a noi”
«Trovo incredibile quello che sta accadendo su questa vicenda. Hanno fatto un disastro – lamenta l’ex premier – e danno la colpa a noi che abbiamo provato a fermarli. E non è un caso che, quando proviamo a confrontarci sulla politica, subito crescono gli attacchi personali a me. La dico chiaramente: per me questa vicenda della legge Zan –simbolo del populismo degli antipopulisti– non finisce qui. E alla Leopolda dedicheremo una sessione ai diritti. Perché sui diritti è enorme la differenza tra noi e il partito del bla bla bla».