Riforma della Giustizia, la Cartabia: “Il dibattito è stato avvelenato da disinformazione e fake news”

4 Nov 2021 13:58 - di Guido Liberati
Cartabia fake news

«Tante delle incomprensioni che hanno complicato il percorso delle riforme della giustizia sono anche state legate a un’informazione inaccurata, quando non a delle vere e proprie falsità». Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, parlando del tema delle fake news in un passaggio del suo saluto al Congresso nazionale del notariato.

Fake news che, secondo la Guardasigilli, «sono circolate creando inutili preoccupazione soprattutto per le vittime di gravi reati e gravi tensioni politiche che avremmo potuto risparmiarci. Da notizie false si costruiscono narrazioni distorte, si alimentano pregiudizi che rischiano di diventare la vulgata dominante. Piccole palle di neve che diventano valanghe», ha sottolineato la ministra.

Cartabia: “Le fake news sono la piaga della democrazia”

«Questo contesto è segnato profondamente da una comunicazione malata, e avvelenata da fake news e disinformazione».  Le fake news «sono la vera piaga della vita delle democrazie contemporanee». «Non possiamo non fare i conti con questa realtà, bisogna guardarla in faccia, comprendere i meccanismi che la determinano», ha ammonito la Cartabia. «L’informazione è un punto essenziale, bisogna diffondere una cultura dell’informazione che sappia distinguere quella qualificata, corroborata da dati e fatti autentici, da quella che viene auto alimentata con sensazionalismi, con le ‘stanze dell’eco’ – ha spiegato Cartabia – in cui la voce del singolo si amplifica e rimbomba fino a stordire, a non vedere più la realtà per l’esasperata ripetizione di convinzioni non basate su dati di fatto e su dati scientifici». Per la Cartabia, «le risposte a questi fenomeni sono da attivare su una pluralità di lati. Bisogna intervenire sia sul lato della domanda, dei fruitori di informazione, sia su quella dell’offerta, dei fornitori dell’informazione».

“I notai restano garanti contro la distorsione della verità”

All’assise romana del Notariato, a Roma, la Cartabia oltre ad affrontare il tema della fake news ha parlato anche della «vitalità di una professione che sa interrogarsi e calarsi nelle sfide del presente».

Per il ministro della Giustizia il notaio, «anche nel linguaggio comune, continua, oggi come sempre, ad evocare l’esigenza del sigillo di verità», quel sigillo «apposto ad ogni atto che voi ricevete», ha osservato dal palco del congresso, come «garanzia contro qualunque falsità e tentativo di distorsione della verità».

Alle 15 l’intervento di Giorgia Meloni

La sessione pomeridiana del congresso del Notariato riprenederà alle 15 con un dibattito con i politici dedicato al tema “Un Paese in forte trasformazione: verità o fake?” con Giuseppe Conte, Movimento 5 Stelle; Debora Serracchiani, Partito Democratico; Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia; Ettore Rosato, Italia Viva; Alberto Bagnai, Lega; Antonio Tajani, Forza Italia; Valentina Rubertelli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. Modera Gennaro Sangiuliano, Direttore Tg2.

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