Roma, strade pulite zero. La giunta Gualtieri prepara solo aumenti (ma lo chiamano biglietto a punti)
Roma, strade pulite non se ne vedono. Certo, bisogna dare tempo al sindaco Gualtieri che ha promesso incautamente di ripulire la città in 60 giorni. I giorni sono già diventati 50. E quale sarebbe il piano escogitato dal sindaco? Portare i rifiuti in giro per l’Italia e all’estero. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da commentare.
“Il grosso – informa Repubblica – finirà a Mantova, in Lombardia. Ma ad aiutare Roma a smaltire i suoi rifiuti saranno anche le toscane Livorno e Rosignano, l’abruzzese Deco e la Pa Service in Trentino Alto Adige, nel Sud Tirolo. All’appello risponde presente anche Enki, con i suoi inceneritori disseminati tra la Germania e l’Austria”. Un piano che metterà una pezza all’emergenza rifiuti fino ai primi di gennaio. Ma non si vede all’orizzonte nulla di strategico. Che si farà dopo? Non è dato saperlo.
Si annunciano intanto i rincari dei ticket per le strisce blu, confermati dall’assessore al Traffico Eugenio Patané, zingarettiano di ferro che affianca Gualtieri nella difficile gestione della mobilità capitolina.
“La filosofia di fondo – afferma in un’intervista al Messaggero – è questa: non puoi trattare allo stesso modo, come prezzo, una zona dove c’è un afflusso di traffico maggiore rispetto a una zona con un afflusso minore. In alcune aree il prezzo aumenterà, ma in altre, per esempio alcuni tratti del lungotevere, si abbasserà. Tra dicembre e gennaio faremo la delibera. Sarà rafforzata anche la Ztl”.
Nel futuro dei romani ci saranno inoltre il biglietto Atac più caro (lo chiamano biglietto a punti per far digerire meglio l’aumento) e più multe grazie ai semafori intelligenti. Ecco come lo spiega Patané. Il biglietto dell’Atac sarà ritoccato? Risposta: «Entro giugno lanceremo un’app che ti dice i percorsi più indicati e unisce i diversi operatori: bus, metro, taxi, monopattini. E il biglietto lo paghi alla fine: quindi se hai scelto il tragitto più virtuoso, senza usare l’auto, il costo è minore. Un biglietto a punti. Altra innovazione: metteremo semafori intelligenti negli incroci pericolosi, e sfruttandoli, insieme ai vigili, potremo fare le multe. Basta morti sulle strade».