Selvaggia Lucarelli contro Enrico Montesano: «Bravo, stattene a casa così non ci contagi»
«Bravi, statevene a casa, mettete i soldi nella pentola di rame così non vi troviamo in fila al bancomat, evitate le vie dello shopping e i ristoranti, così non ci contagiate. Spenderemo anche per voi, tranquilli». Selvaggia Lucarelli risponde, dai suoi canali social, con un post al vetriolo alle affermazioni di Enrico Montesano. L’attore in un’intervista all’Adnkronos, ha espresso il suo netto dissenso verso le nuove misure restrittive del governo facendo un appello a bloccare l’economia del Paese.
Selvaggia Lucarelli contro Montesano: la reazione del web
Ecco come ha risposto il web al post della Lucarelli. In molti hanno attaccato Montesano e i no vax. Ma c’è anche chi ha invitato la Lucarelli a non esacerbare lo scontro. Un utente scrive: «C’è un problema di fondo nella tua frase, ne parli come se fossero dei mostri, delle persone da discriminare ma stai parlando di persone, siamo persone. Questo odio non ci porterà lontano. P.S. Io sono vaccinato». E un altro aggiunge: «Voi/noi, questo basta per capire quanto sia controproducente e pericolosa questa divisione operata con strumenti voluti dalla politica. Oggi siamo noi, domani siamo voi. Oggi per un motivo, domani per un altro. Ci vorrebbe totale solidarietà invece tra cittadini». Mentre un altro ancora osserva amaramente: «Mi inquieta vedere vaccinati spavaldi che sanno tutto da grandi scienziati e non vaccinati uguali che sanno tutto pure loro. Nel mentre un governo che ci sta affamando… Non siamo un popolo molto intelligente».
Ecco cosa ha detto Montesano
Ecco come ha iniziato il suo duro sfogo Enrico Montesano. «Cari amici, sono Enrico Montesano, sono Romano e a tempo perso pure Italiano. Si Italiano! per fortuna o purtroppo lo sono! Amici veri, amici rimasti, scremati, amici dalle affinità elettive, smettiamola di inviarci messaggi. Io sono stufo, non accetto questa situazione. Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporto più! Iniziamo una individuale, ferma, ostinata, disobbedienza civile».