“Socialcom”: il Superbonus batte il reddito di cittadinanza nelle ricerche sul web, con l’incubo truffe
Oltre due milioni di interazioni sul tema a novembre. Ma la politica è sempre più lontana dal Paese reale.
Lo scorso 28 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio per il 2022, ovvero la misura economica più importante dell’anno che stabilisce come lo Stato spenderà i soldi pubblici nei dodici mesi successivi. La proposta del governo prevede nuove spese per 23,4 miliardi di euro e dovrà essere approvata da entrambe le Camere entro il 31 dicembre.
Socialcom, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni in rete tra l’1 e il 22 novembre per capire cosa gli italiani si aspettano dalla legge di bilancio e quali sono gli argomenti più dibattuti in rete a riguardo. Nel periodo oggetto dell’analisi, il tema ha prodotto oltre 2,3 milioni di interazioni, a riprova dell’interesse che il provvedimento genera tra gli utenti della rete.
E’ il Superbonus il tema più dibattuto correlato alle keywords della ricerca (7,04K mentions). Ciò è dovuto al fatto che la misura è stata confermata nel ddl governativo con il placet di tutti i partiti, i quali vedono nel Superbonus uno strumento in grado produrre un impatto positivo sull’economia reale. Lo strumento registra un sentiment prevalentemente positivo (79,92%) e risulta al momento la misura più apprezzata all’interno della manovra. Tuttavia, sembrano preoccupare i casi di truffe denunciate nelle scorse settimane attraverso alcuni servizi televisivi. Tra le parole più utilizzate spiccano sicuramente termini come «truffa», «tutela/e», «assicurazione», dalle quali si può evincere che centinaia di migliaia di utenti sono rimasti scioccati da alcune recenti inchieste televisive nelle quali venivano raccontate truffe riguardo il Superbonus. I dubbi maggiori, nelle conversazioni analizzate, riguardano proprio la mancanza di tutele rispetto a eventuali truffe.
“La ricerca effettuata da Socialcom conferma la tendenza che vede gli italiani considerare la casa e gli immobili come il principale investimento”, commenta Carlo De Simone, fondatore di European Brokers ed esperto di economia e finanza. C’è “interesse per lo strumento ma anche diffidenza”. E “il mercato assicurativo” in questo quadro di forte incertezza può offrire “il proprio contributo offrendo prodotti a tutela delle famiglie italiane, ma anche degli acquirenti del Credito”.
Sorprendenti, infine, i dati analizzati relativi ai canali social dei Parlamentari italiani. In generale, il Parlamento non sembra essere in sintonia con le richieste del Paese per quel che riguarda la legge di bilancio. Nelle conversazioni analizzate, si evidenzia come Deputati e Senatori, al contrario degli italiani, parlino maggiormente di Reddito di cittadinanza e meno di Superbonus. Gli esponenti dei partiti sembrano dunque più propensi a cercare di conquistare consenso attraverso misure assistenziali e accessibile senza alcun tipo di rischio.
Di seguito il link alla ricerca completa: http://socialcomitalia.com/manovra-superbonus-batte-reddito-cittadinanza/