Sono i “diversamente casta” grillini a tenere in vita “il governo dei Migliori”. E Padellaro li castiga
Taglia di qua e taglia di là, alla fine non è rimasto più niente per cui tocca sorbirsi fino all’ultima goccia l’amaro calice del cosiddetto governo dei Migliori. “Non è che abbiamo sbagliato qualcosa?”, sembra chiedersi Antonio Padellaro dalle colonne del Fatto Quotidiano. Domanda più che legittima a giudicare da come i grillini hanno stretto il bullone che li tiene inchiodati alla poltrona parlamentare. Ma è anche vero che non hanno fatto tutto da soli. Una mano poderosa nel radere al suolo i privilegi della Casta l’ha fornita proprio il giornale di cui Padellaro è stato direttore e di cui è tuttora una firma di punta.
Padellaro: «5Stelle terrorizzati dal voto»
Già, in quella redazione nessuno aveva immaginato che a furia di respirare l’aria del Palazzo un giorno sarebbero stati i 5Stelle i nuovi poltronisti. E così è stato, tanto è vero che persino sullo snodo del Quirinale sono sordi a qualsiasi nome possa far tornare in campo lo spettro di nuove elezioni. C’è una pensione da difendere, proprio come facevano i «corrotti» di prima, i «poltronisti» di ieri e – appunto – la Casta di sempre. E perciò non schiodano dalla poltrona, lasciando Travaglio e Padellaro a maledire ogni giorno l’odiato governo dei Migliori. Chi l’avrebbe mai detto.
Il giornale di Travaglio al bivio tra lotta alla casta e aiuto al M5S
Ma il problema è più del Fatto che dei peones pentastellati, che potranno semmai trovare una via d’uscita imbucandosi last minute in una lista. Reciso ogni legame, anche di decenza, con i clic della base, si sentono completamenti svincolati dall’antico elettorato. Al contrario, il giornale di Travaglio e Padellaro un lettorato da difendere e, possibilmente, da incrementare ce l’ha. Ragion per cui continuerà ad ululare contro la Casta e nello stesso tempo a tentare di salvare il salvabile nel marasma grillino. Una sorta di quadratura del cerchio in attesa di tempi migliori. Dopotutto, Fedez è già in fase di riscaldamento. Del resto, un Rapper viziato, dopo il Comico annoiato, è quasi d’obbligo.