Striscia la Notizia, aggressione a Brumotti per il servizio sullo spaccio: altri due arresti a Foggia
Ci sono due nuovi arresti per l’aggressione all’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, avvenuta il 5 ottobre scorso a San Severo, in provincia di Foggia. Si tratta di due pregiudicati, il cui arresto si aggiunge a quello dei altri due pregiudicati avvenuto lo stesso giorno dell’aggressione al quartiere San Bernardino, dove Brumotti stava realizzando un servizio sullo spaccio di droga, che avveniva alla luce del sole.
Arrestato l’uomo che voleva colpire la troupe con un sasso
I due nuovi arresti sono scattati nei confronti dell’uomo che, istigando i residenti del quartiere San Berardino a opporsi alle operazioni di polizia seguite all’aggressione, aveva tentato di scagliare una pietra contro la troupe televisiva. La polizia era comunque riuscita a bloccarlo in tempo. Al momento dell’arresto l’uomo aveva anche subito il sequestro di un’auto di lusso, del valore superiore a 100mila euro e verosimilmente frutto di reato.
In manette l’aggressore che fece gesti osceni
L’altra persona arrestata è un uomo che aveva mostrato i propri genitali davanti alle telecamere di Striscia e che è gravemente indiziato anche dell’aggressione all’interno del Pronto Soccorso di San Severo, dove la troupe televisiva era andata per ricevere le cure mediche. L’uomo colpì con un pugno la telecamera di un operatore, intimandogli di eliminare le immagini registrate e provocandogli delle lesioni. I primi due arresti avevano riguardato, invece, il presunto autore della prima aggressione, che era consistita in violento pugno sferrato al viso di Brumotti, e una persona che al momento dei fatti avrebbe dovuto restare in casa in quanto sottoposto ai domiciliari, ma che era evasa per partecipare ai disordini. Anche gli agenti intervenuti furono oggetto di atti violenti.