Torna “Falce e Martello” in Parlamento. L’ex grillino Dessì con il Partito comunista dell’irriducibile Rizzo
Il Partito Comunista torna in Parlamento. Ad annunciarlo è Emanuele Dessì, senatore ex M5S poi al Gruppo Misto, che da oggi rappresenterà ufficialmente a Palazzo Madama il partito guidato dal segretario Marco Rizzo. “L’autorizzazione è arrivata. Da oggi rappresento, nel Parlamento Italiano, il Partito Comunista. Dopo un lungo peregrinare, spesso piacevole, a volte tormentato, si torna a casa…”, scrive il senatore in un post su Facebook al quale allega la lettera con la richiesta di autorizzazione al passaggio dell’ufficio politico del Partito, siglata da Rizzo il 10 novembre scorso e indirizzata alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Giunta oggi, l’autorizzazione sancisce così il ritorno dei comunisti nell’arco parlamentare.
Il comunista fotografato con gli Spada in Parlamento
Dessì in passato aveva fatto parte di L’Alternativa c’è, il gruppo che riunisce gli ex 5 Stelle del Senato usciti o espulsi dal gruppo grillino dopo la decisione del Movimento di sostenere il governo Draghi. Il senatore romano era stato iscritto e militante prima del Pci e poi di Rifondazione Comunista, prima ancora, consigliere comunale a Frascati. Prima dell’elezione a senatore, nel 2018, era divenuto noto tra i candidati dei 5 Stelle per via di un video in cui compare con un membro del clan Spada e poi per il fatto che vivesse in una casa popolare con affitto a 7,5 euro al mese. Dopo un procedimento davanti al collegio dei probiviri il M5s non ravvisò incompatibilità.
“Il Partito Comunista torna in Parlamento”, commenta quindi su Twitter Rizzo, che spiega: “Questo avviene grazie al sen. Emanuele Dessì, già militante comunista poi eletto M5S. Emanuele Dessì da oggi rappresenta il nostro progetto politico al Senato della Repubblica. Contro Draghi nelle piazze e – da oggi – anche nelle istituzioni”.