Vaccini ai bambini, Crisanti solleva dubbi: “Non posso tacere”. La Gruber e Severgnini lo processano (video)
Mai deludere la Gruber, si rischia una scenata isterica di nervovismo, come quella che ha visto come destinatario, ieri sera, il professor Andrea Crisanti, virologo dell’Università di Padova, considerato la massima autorità quando spalleggia il governo e attacca Zaia e Salvini, relegato al rango di guastatore rincoglionito quando osa dire un parere diverso da quello del “main streaming” ufficiale. “Penso che prima o poi i bambini si dovranno vaccinare, però quello studio su cui si basa l’autorizzazione ha dei problemi, forse fra un mese saremo tutti più tranquilli con i dati, maa desso… E’ molto peggio che tutti tacciano e poi si scoprono i problemi”. Lilly Gruber lo incalza inferocito: “Professore, ma questa è la linea dei No Vax!”. Da quel momento, scatta il processo a Crisanti.
Vaccini ai bambini, Crisanti zittito dalla Gruber
“No, guardi, Gruber, io sono assolutamente favorevole ai vaccini ma se mi chiede cosa penso di quello dei bambini non posso tacere, i dati dell’Ema non sono sufficienti… Vi ricordo che anche con Astrazeneca arrivò un’autorizzazione precoce, senza la conoscenza di tutti quei dati che poi hanno portato alla sospensione del vaccino stesso…”, prova a replicare Andrea Crisanti.
“Capisco che possano esserci complessità e persone poco esperte non riescano a farsi un’opinione. Un gruppo di esperti ha utilizzato dati che in altre circostanze non avrebbe utilizzato. Sono favorevolissimo ai vaccini, però quello studio in particolare su cui si basano le autorizzazioni ha problemi. E’ molto peggio se tutti tacciono. Io penso che tra un mese, quando il vaccino arriverà in Italia, avremo abbastanza dati”, dice Crisanti.
L’indignazione di Severgnini e Giannini
Arriva Beppe Severgnini, indignato: “Professore, io non mi metto a fare il virologo, ma lei commette un errore come comunicatore. “Pochi dati sui vaccini ai bambini? Alcuni di voi si improvvisano comunicatori, finisce che la gente vada ancora più in paranoia. Ci sono i congressi per dire certe cose, se voi le ripetete in prima serata, la gente si spaventa e non capisce più niente…”.
Quindi gli scienziati, in tv, devono parlare solo a favore, mai sollevare dubbi, quelli li devono tenere segreti, nei congressi… Se non è delirio, poco ci manca.
Crisanti prova a obiettare a Severgnini: “No, guardi, io parlo da virologo..”. La Gruber è indemoniata e chiama in causa Massimo Giannini, che si indigna a sua volta. Il vaccino della fascia 5-11 anni ha appena ricevuto l’ok dall’Ema? E Crisanti: “Guardi, la questione dei vaccini ai bambini non è un fatto ideologico, è questione di cautela, aspettiamo un mese i nuovi dati…”. Manca solo Rosy Bindi: “Sì, aspettiamo il 22 dicembre”. E si cambia argomento. Zittito Crisanti, troppo sincero e non allineato. Ha sbagliato le risposte, la Gruber non perdona…