Vauro, ennesimo rigurgito di bile contro Salvini: “Gli darei il Daspo, meglio che non frequenti gli stadi”
Vauro getta ancora odio verso Salvini riguardo al battibecco sulle tribune di San Siro con il rapper Ghali. Il commento della mia collega alla notizia letta in agenzia vale più di tanti fiumi di inchiostro: “Ma Vauro non ce l’ha una vita?”. La reazione è stata spontanea: tutto ciò che dice, mangia, beve, commenta il leader della Lega è oggetto di vignette, disegni di dubbio uusto, esternazioni colme di livore: ‘‘Per me a Salvini dovrebbero dare il Daspo. Un esponente politico che abbraccia un pregiudicato e litiga con un cantante è meglio che non li frequenti gli stadi’‘. Così il vignettista comunista ha commentato con l’Adnkronos la lite di domenica scorsa allo stadio San Siro. Quindi, la risposta alla domanda pertinente della collega è che l’ossessione antisalviniana impedisce a Vauro di avere una vita diciamo più varia sotto il profilo della verve polemica.
Vauro ossessionato da Salvini
”Quando era ministro degli interni – spiega Vauro – Salvini aveva abbracciato il pregiudicato capo ultrà del Milan Luca Lucci, condannato per spaccio di droga e aggressione. Ora va allo stadio e si mette a litigare con un cantante. Sarebbe ora di dargli il Daspo”, conclude ironico. Ironia per modo di dire. E’ evidente che Salvini è il bersaglio odiato numero uno del vignettista del Fatto quotidiano. Non così livoroso lo troviamo verso Renzi, Meloni, Berlusconi, il che è tutto dire. Nella trance agonistica, tuttavia, Vauro non ha ben focalizzato i fatti. Bastava visionare alcuni video prodotti a profusione della lite tra Salvini e Ghali per vedere come ad aizzare lo scontro non era stato il leader della Lega, anzi rimasto perplesso, bensì il rapper.
I rapper Ghali e Jack la Furia contro Salvini
Contro Salvini è un tiro al bersaglio, un trend. Paradossalmente l’unica a “difenderlo” è stata Selvaggia Lucarelli che ha evidenziato come in tutta quella concitazone sugli spalti l’unico a indossare la mascherina era proprio il leader leghista. Infatti contro di lui si e registrata l’intemerata di un altro rapper Jack la Furia: «Tralasciando le buone maniere io avrei fatto la stessa cosa. – ha replicato – Salvini deve andare a rubare. Per quanto mi riguarda io lo avrei insultato e mi spiace non esserci stato».«Sono contro qualsiasi cosa Salvini pensi», ha aggiunto. Tornando a Vauro, la sua ossessione è tale che ha utilizzato Salvini per attaccare Draghi, dandogli dell’ubriacone potenziale. Fu quando fece una vignetta in cui irrideva l’italianità che fece arrabiare persino una persona sobria come Rita Dalla Chiesa: “Andresti preso a calci”, scrisse sui social.