A Torino in 1000 al corteo No green pass. Danneggiato un maxischermo della Regione
“La gente come noi non molla mai”. È lo slogan del corteo contro il Green pass partito da piazza Castello a Torino. A promuovere l’ennesimo sabato contro il certificato verde è la ‘Variante Torinese’. “La lotta contro l’illegittima tessera sanitaria proseguirà a oltranza”, ha detto il leader Marco Liccione. “La maggioranza degli italiani, compresi molti di coloro che si sono sottoposti al siero genico sperimentale anti–Covid, è qui oggi per esprimere il proprio dissenso. Nei confronti del Green pass, dello stato di emergenza e per rivendicare le libertà, costituzionalmente garantite, messe in pericolo dal certificato verde”.
A Torino corteo no green pass
Il corteo, circa 1000 persone, non potendo sfilare per le vie centro città affollate dallo shopping natalizio, si è diretto verso il quartiere Vanchiglia. Al grido di “Noi siamo la Resistenza”. In un’altra parte di piazza Castello, i promotori del ‘No Paura Day’, invece, hanno preso le distanza dal corteo. “Questa volta non partecipiamo – hanno detto dal palco – perché non andiamo in periferia a gridare agli alberi. Per noi il presidio naturale resta la piazza e non sfiliamo in un corteo a cui non è consentito farci ritorno”. Nessun incidente, nonostante i timori della vigilia. La manifestazione ha avuto il suo clou col raduno generale in piazza Castello. Tra cori, canti e luci di telefonini.
Danneggiato il maxi-schermo delle vaccinazioni
Durante la manifestazione un 53enne di Casale Monferrato è stato identificato dalla Digos di Torino per aver staccato la spina del maxi schermo luminoso davanti alla sede della Regione Piemonte. Che aggiorna in tempo reale il numero delle vaccinazioni somministrate. La Regione Piemonte sporgerà denuncia per il danneggiamento dello schermo con il contatore, Il responsabile è stato individuato attraverso le telecamere di sorveglianza dello schermo. Un altro manifestante no green pass è stato denunciato per vilipendio delle istituzioni. Dal palco più volte insultato il governo e attaccato in particolare il premier Draghi e il commissario straordinario Figliuolo.
Anche in Germania manifestazioni No vax
Fuori dai nostri confini varie manifestazioni No Vax e contro le misure anti Covid si sono svolte in diverse città tedesche. La protesta più numerosa si è svolta ad Amburgo. Sotto lo slogan, “Giù le mani dai nostri bambini”, i manifestanti hanno marciato lungo il centro cittadino, secondo quanto annunciato dalla polizia. La manifestazione in programma a Berlino è invece stata vietata dalla polizia, per il timore che venissero violate le norme anti Covid. Lo scorso sabato, nel corso di una manifestazione a Greiz sono rimasti feriti 14 agenti di polizia.