Botulino e filler estetici sui minori? «Serve estrema attenzione e cautela». L’appello di Aiteb
Sui ritocchi con botulino e filler estetici sui minori arriva l’appello di Aiteb. «Estrema attenzione e cautela sui minori. E affidarsi solo a medici super specializzati». L’Associazione italiana terapia estetica e botulino, interviene proprio nei giorni in cui nel Regno Unito sta entrando in vigore una nuova legge sui filler cosmetici che vieta ai chirurghi plastici di somministrare trattamenti con tossina botulinica e filler estetici a minori e agli adulti di sottoscrivere il permesso per procedere su pazienti con meno di diciotto anni.
Botulino e filler ai minori, l’appello di Aiteb
Quello del presidente di Aiteb Piero Fundarò e di Maurizio Benci, socio fondatore di Aiteb, è un invito alla responsabilità rivolto al mondo medico e anche ai genitori. «In questi giorni in Inghilterra è entrata in vigore la legge definita “Botulinum toxin and cosmetic fillers (children) act”, con cui viene vietato l’utilizzo della tossina botulinica e dei filler a base di acido ialuronico o di altre sostanze per la correzione di inestetismi in soggetti di età inferiore ai diciotto anni – spiega Fundarò – Questa legge è stata varata per arginare un fenomeno che in Inghilterra era diventato significativamente dilagante, cioè la richiesta sempre più frequente di trattamenti estetici da parte di minorenni. La situazione italiana dal punto di vista legislativo non vede specifici divieti di trattamenti con botulino o filler nei soggetti al di sotto dei diciotto anni anni. La scheda tecnica del botulino per uso estetico specifica chiaramente però che è sconsigliato l’uso al di sotto dei diciotto anni di tale farmaco per fini estetici», spiega Fundarò.
«Sui filler in Italia non c’è alcun limite di età»
«Per quanto riguarda i filler in Italia non viene posto alcun limite di età. Di fronte ad un quadro normativo di questo genere nel nostro Paese assume un aspetto molto importante la preparazione scientifica e tecnica di chi può eseguire questi trattamenti. E sottolineo che mentre in Inghilterra i trattamenti con tossina botulinica e filler possono essere eseguiti da personale non medico e non laureato in medicina, in Italia questi interventi sono ad esclusivo appannaggio di personale medico. E sottolineiamo pure che la preparazione dei medici che eseguono questi trattamenti deve essere assolutamente elevata in modo da poter ottimizzare l’utilizzo delle procedure e soprattutto di poter far fronte alle eventuali complicanze. Aiteb concorda con il fatto che l’esecuzione di procedure estetiche con botulino e filler al di sotto dei diciotto anni sia assolutamente da non consigliarsi pur di fronte ad un quadro normativo che non lo vieta in modo assoluto».