Centrodestra avanti di 8 punti nei sondaggi, Renzi irrilevante: ecco perché non si vota…
Centrodestra avanti di 8 punti nell’ultimo sondaggio realizzato dalla Ipsos di Nando Pagnoncelli per “Di Martedì“, andato in onda su La7. Otto punti al netto di Italia Viva, che non è stata collocata, nella rilevazione (video) né a destra né a sinistra, in quanto non si ha certezza di quale schieramento, in caso di elezioni, potrebbe scegliere il partito di Matteo Renzi. “Non abbiamo considerato nel sondaggio – ha spiegato ieri sera Pagnoncelli a Floris – né Italia Viva né il partito di Calenda ma in ogni caso hanno un consenso limitato che non sposta gli equilibri politici”.
Centrodestra avanti nei sondaggi, “centrini” irrilevanti
I centrini, dunque, sono irrilevanti, al momento, sull’esito di una sfida elettorale. Sarà per questo che non si va a votare e si cerca in tutti i modi di non andare alle urne dopo l’elezione del presidente della Repubblica: il centrosinistra perderebbe, i grillini scomparirebbero, Renzi e Calenda, se anche sopravvivessero, sarebbero un dettaglio a margine della scena politica. Anche perché, sempre un sondaggio Ipsos di ieri – come rilevato da Repubblica- svela che operai, casalinghe e fascia d’età compresa tra i 35 e i 49 anni non gradiscono il Pd. “Il dato più interessante riguarda gli operai: solo il 9,1% sceglie di dare la propria preferenza ai dem; mentre il 30,9% si affida alla Lega di Matteo Salvini e il 19,8% appoggia Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Le categorie che hanno abbandonato il Pd sono cospicue, grandi fette di elettori. E va aggiunto un altro dato molto più preoccupante per Letta. I dati sull’astensionismo, che penalizzano soprattutto il centrosinistra.