Covid, ok dell’Aifa a pillola Merck e antivirale Remdesivir: ecco come funzionerà la cura
Non solo vaccini. Finalmente si parla di cure per il Covid. Anzi, si entra nel merito della questione con il via libera dell’Aifa, appena arrivato, alla pillola Molnupiravir di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) e all’antivirale Remdesivir nella terapia contro il Sars-Cov-2. Due nuove armi nella guerra contro il virus. «La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco, nella seduta del 22 dicembre – informa l’ente regolatorio nazionale – ha autorizzato due antivirali, Molnupiravir e Remdesivir, per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19. Con malattia lieve-moderata di recente insorgenza. E con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave».
Covid, arriva l’ok dell’Aifa per la pillola Merck e l’antivirale Remdesivir
E allora nel dettaglio apprendiamo che il Molnupiravir – come sottolinea l’Aifa e rilancia l’Adnkronos – è un antivirale orale, autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con decreto del ministero della Salute del 26 novembre scorso. Il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse da 200 milligrammi 2 volte al giorno, è di 5 giorni. La Gazzetta ufficiale ha pubblicato il 29 dicembre la determinazione Aifa relativa alle modalità di utilizzo. Efficace da oggi, 30 dicembre. Per la prescrizione del farmaco è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio. Un decalogo che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia.
Il trattamento per la terapia: posologia e modalità di utilizzo
Per Remdesivir – prosegue l’Aifa – l’Agenzia europea del farmaco Ema ha recentemente autorizzato un’estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigenoterapia ad alto rischio di Covid-19 grave. E il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni. Anche per questa nuova indicazione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio. Un riferimento accessibile da oggi sul sito dell’Agenzia.
Dal 4 gennaio la struttura commissariale di Figliuolo distribuirà la pillola Merck alle Regioni
La pillola anti-Covid di Merck Molnupiravir, infine, sarà distribuita da parte della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo «alle Regioni dal 4 gennaio». A farlo sapere è sempre l’Agenzia italiana del farmaco Aifa, in una nota in cui annuncia che la sua Commissione tecnico-scientifica (Cts) ha autorizzato questo antivirale orale e l’antivirale Remdesivir «per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di una forma grave».