Covid, oltre 15mila contagi e 103 morti. Andreoni: «Sono tanti, ma pensiamo a un anno fa…»
Sono stati 15.085 i contagi da Covid nelle ultime 24 ore in Italia, ieri erano stati 12.764. Il numero dei morti è tornato sopra i cento: le vittime sono state 103 a fonte delle 89 di ieri. Il totale dei decessi arriva così a 133.931 da inizio pandemia. È quanto emerge dal report quotidiano, pubblicato sul sito del ministero della Salute, sulla situazione pandemica in Italia. Il tasso di positività si attesta al 2,6% su 573.775 tamponi, ieri era all’1,8% su 719.972 test. Numeri che «possono spaventare», ha commentato l’infettivologo Andreoni, invitando però a non farsi prendere dal panico e confrontando i dati di oggi con quelli di un anno fa.
Ricoveri ancora in aumento, ma c’è una frenata
Anche sul fronte dei ricoveri, in Italia, si registrano numeri ancora in aumento, sebbene la crescita mostri un rallentamento. Oggi nei reparti Covid ci sono 5.248 pazienti, vale a dire 21 in più rispetto a ieri, quando i pazienti con sintomi assistiti negli ospedali italiani erano aumentati di 91 unità. Sono poi aumentati di 3 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 686. Ieri l’aumento era stato di 14 pazienti. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 9.457 guariti, 4.709.906 da inizio pandemia.
L’infettivologo Andreoni: «Correre con le terze dosi»
«I 103 morti registrati oggi dal bollettino sono tanti e possono spaventare, ma non dobbiamo cadere nel panico. Il primo dicembre 2020, senza vaccino, erano 785. C’è un trend in aumento, anche dei casi, ma questo deve farci correre con le terze dosi. Deve essere un imperativo», ha detto all’Adnkronos, Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Contagi e morti Covid: il confronto con il 1 dicembre 2020
«I dati tra il 2020 e il 2021 evidenziano come i vaccini abbiano funzionato nel ridurre i decessi e anche i contagi: oggi sono 15.085, il primo dicembre dell’anno scorso erano 19.347. Ma soprattuto – ha concluso Andreoni – il numero di ricoverati è nettamente inferiore quest’anno». Il primo dicembre 2020 erano 37.230 i ricoveri ospedalieri e 3.771 le persone in terapia intensiva, oggi i pazienti Covid ricoverati con sintomi sono 5.248 e in rianimazione ci sono 686 persone.