Cultura, Giordano Bruno Guerri riconfermato alla guida del “Vittoriale degli Italiani
Lo storico Giordano Bruno Guerri è stato riconfermato all’unanimità presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. Si tratta, com’è noto, dell’istituzione che custodisce la casa-museo di Gabriele d’Annunzio. Il Cda della Fondazione ha così recepito la designazione del ministro Franceschini. Giordano Bruno Guerri, da 13 anni alla guida della Fondazione, è al suo quarto mandato quinquennale. Due volte su designazione di ministri del centrodestra e due su indicazione di governi di segno opposto. Più che legittima, dunque, la sua soddisfazione. «Il Vittoriale – ha ricordato – è un’opera aperta a nuovi sviluppi e al mondo, un centro dinamico che deve agire come motore per la cultura, l’economia, la società. Rispetteremo l’impegno».
Giordano Bruno Guerri è al suo quarto mandato
A margine del CdA, la nomina di Angelo Piero Cappello, direttore del Cepell – Centro per il Libro e la Lettura – a membro del Consiglio. Studioso di letteratura italiana e autore di numerose pubblicazioni sulla figura di d’Annunzio, Cappello arricchirà il lavoro su uno tra i luoghi di cultura più amati in Italia. Confermati nel CdA il sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani, il presidente della Camera di Commercio di Brescia, Roberto Saccone, il docente e ex direttore generale dei Musei italiani, Ugo Soragni, il direttore dell’Archivio di Stato di Milano Benedetto, Luigi Compagnoni, e la dirigente del MiC Daniela Fugaro in rappresentanza del ministero.
D’Annunzio e le future generazioni
La nomina di Guerri va letta come la conferma di un percorso costellato di importanti risultati raggiunti. Un percorso iniziato nel 2008, proseguito attraverso iniziative e traguardi come la trasformazione dello status del Vittoriale in Fondazione di diritto privato. Il più prestigioso è arrivato proprio quest’anno nel corso della celebrazione del primo centenario della casa dannunziana con il completamento del progetto “Riconquista“, il restauro e la riapertura di tutti gli spazi della dimora del Vate. Ma la nomina di Giordano Bruno Guerri guarda sopratutto ai progetti futuri, proiettati alla divulgazione all’estero della storia di d’Annunzio. Vi punta molto anche l’obiettivo dello sviluppo del turismo sul Garda.