“Femministe dove siete?”, Meloni sconvolta per la giovane pestata e legata dal padre islamico
Giorgia Meloni non poteva rimanere silente di fronte all’orrore che arriva da Ferrara: dove una ragazza è stata pestata, rinchiusa in cantina senza cibo e senza acqua, legata ad una sedia, dunque portata in Marocco e costretta a sposare il cugino. La ragione? Il padre non voleva che la figlia vivesse troppo all’Occidentale. Della vicenda di cui abbiano dato ampiamente notizia questa mattina si sono occupati tutti i siti per la bruta violenza messa in campo dal padre islamico della fanciulla.
Orrore di Ferrara, Meloni: “Femministe e buonisti, dove siete?”
“Pena esemplare per il padre orco”
Per cui, richiamare femministe e buonisti a dire una parola su questa vicenda di Ferrara è richiesta tutt’altro che banale. Accadde per la povera Saman, la ragazza pakistana il cui corpo ancora non si è trovato; anch’ella vittima di usi e costumi atavici e inaccettabili per chi vive in Italia, dove l’unica legge è quella italiana. All’epoca le femministe ignorarono il caso per molti giorni. Una femminista storica, Ritanna Armeni, ammise il colpevole silenzio, con molta onestà intellettuale. Ora il padre-orco della ragazza marocchina, 56 anni, è stato arrestato. Su di lui è giunto il durissimo commento di Giorgia Meloni che con molta sensibilità ha rilanciato la notizia, invocando una pena esemplare. Speriamo.