“Fossi in Giorgia ti querelerei”: Crosetto stronca Verdelli che usa Piazza Fontana per delegittimare Atreju e Meloni
Guido Crosetto a muso duro contro Carlo Verdelli, autore di un atroce tweet sulla strage di Piazza Fontana, Atreju e Fratelli d’Italia. A sinistra non cambiano mai. Crosetto si indigna: “Fossi in Giorgia lo querelerei”. E’ accaduto che nel giorno in cui ricorreva l’anniversario della strage, il 12 dicembre, l‘ex direttore di Repubblica e ora giornalista de Il Corriere della Sera, Carlo Verdelli, per ricordarla, abbia vergato sui social un commento odioso. “12 dicembre 1969, piazza Fontana, 16 morti. Matrice: l’eversione nera. Siamo antifascisti ma (cit. @Civati ). Liberata la sede abusiva di CasaPound a Roma? No. Sciolte Forza Nuova e simili? No. E non succederà. Però tutti fratelli d’Italia a #Atreju21 Il passato è presente”.
Tweet ingnobile di Verdelli, Crosetto stronca l’ex direttore di Repubblica
Verdelli ha usato Piazza Fontana per poi estendere il commento sul partito guidato da Giorgia Meloni e su altre formazioni politiche. Ha mischiato un po’ di cose, naturalmente per delegittimare FdI nel giorno in cui ad Atreju la politica è tornata da protagonista: con i suoi distinguo ma anche con un dialogo maturo. Ma gli immaturi ci sono sempre, per cui Verdelli ha gettato fumo negli occhi mischiando nel suo tweet piazza Fontana, il mancato scioglimento di Forza Nuova e di “realtà simili”: lo sgombero della sede romana di Casapound e così via. Domanda: Fratelli d’Italia che c’entra con tutto questo? Più che una domanda, a Crosetto, uno dei fondatori del partito di Giorgia Meloni, le parole di Verdelli suscitano ben altro: “Io sono una persona normalmente tollerante, rispettosa e moderata ma se fossi in @GiorgiaMeloni la querelerei per questo tweet– risponde a Verdelli-. La si può pensare diversamente, si possono avverare le idee, ma il gelato paragone al terrorismo è vergognoso. Fatto per suscitare odio e violenza”, ha scritto l’ex parlamentare, sempre su Twitter.
Piazza Fontana, Atreju: l’ ignobile commento di Verdelli sta suscitando odio
Il tweet dell’ex direttore di Repubblica ha scatenato tutto il più bieco sinistrume. C’è anche chi fa l’esegesi dello scritto ignobile di Verdelli. Come l’esponente ambientalista Angelo Bonelli: “Non c’è alcun paragone con terrorismo e Fdi ed è vergognoso che lei lo abbia scritto sollecitando querele che non hanno alcun fondamento giuridico. Intanto On.Fidanza è ancora in #FDI e la #Meloni non lo ha espulso e lei zitto. #loggianera #Piazzapulita #FanPage”, ha risposto a Crosetto. Insomma, Verdelli è un “santo”, non avrebbe operato un passaggio da piazza Fontana a FdI; mentre la Meloni non avrebbe dovuto occuparsi si Atreju, ma della vicenda di Fidanza. A sinistra vogliono sempre insegnare come gli altri dovrebbero vivere.
Anche Verdelli inizierà a “piangere” per i commenti social?
Anzi, sappiamo già come andrà a finire: Verdelli piagnucolerà per i tanti commenti indignati dei simpatizzanti di FdI sotto al tweet originale. E dirà che Crosetto e FdI sono brutti e cattivi per avergli attirato tanto “odio”. Prima istigano, provocano. Poi si lamentano delle reazioni: una per tutti. “Ma è mai possibile che si continui ad abbinare il terrorismo nero al partito di dx rappresentato legittimamente in Parlamento; e invece quello di sx (leggi BR) non è mai stato associato ai partiti della sinistra? Vorrei una spiegazione accettabile, grazie!”, scrive un utente. E un altro si ricollega a un vecchio progetto del vicesegretario Pd, Provenzano: “Si sta forse sottintendendo che Fratelli d’Italia sia un partito da mettere al bando? Si abbia almeno il coraggio di dirlo apertamente e non velatamente“.