Israele verso la quarta dose nel tentativo di fermare l’ondata di contagi di Omicron

22 Dic 2021 8:22 - di Paolo Lami
I vaccini esistenti contro il Covid potrebbero essere molto meno efficaci contro la variante Omicron del virus. E' l'allarme lanciato dall'amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancek,

Israele veleggia verso la quarta dose di vaccino nel tentativo di fermare la variante sudafricana Omicron che, tuttavia, secondo gli stessi medici sudafricani è sì più contagiosa delle precedenti ma meno letale.

Israele potrebbe essere, dunque, il primo Paese al mondo ad offrire una quarta dose di vaccino anti Covid agli over 60, al personale medico e alle persone a rischio per proteggerle dalla Omicron.

Il premier israeliano, Naftali Bennett, ha infatti accolto la raccomandazione arrivata da un panel di esperti sanitari ed ordinato alle autorità sanitarie di preparare una campagna per la distribuzione dei vaccini, scrive il quotidiano Times of Israel.

Secondo la raccomandazioke della speciale Commissione di esperti governativi, la quarta dose di vaccino dovrà essere offerta almeno quattro mesi dopo la terza dose.

“I cittadini di Israele sono stati i primi al mondo a ricevere la terza dose e continuiamo ad essere pionieri anche con la quarta“, ha detto il premier esprimendo la convinzione che questo “ci aiuterà ad attraversare l’ondata di Omicron che sta investendo il mondo”.

La decisione riguardo la quarta dose di vaccino comunque deve avere l’approvazione finale del direttore generale della Sanità, Nachman Ash.

Israele è stato il primo paese al mondo a completare il ciclo vaccinale ma subito dopo sono riesplosi i contagi.

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