Mai così tanti contagi dal 9 aprile: il bollettino dell’8 dicembre. Primi tre casi di omicron nel Lazio
Covid, mai così tanti contagi da aprile. Il bollettino Covid dell’8 dicembre informa che nelle ultime 24 ore nel nostro Paese sono stati registrati 17.959 nuovi casi Covid: mai così tanti dal 9 aprile scorso (quando furono 18.938) contro i 15.756 di ieri. Con 564.698 tamponi (ieri 695.136) il tasso di positività sale al 3,2% (+0,9%). I decessi sono diminuiti: 86 (ieri 99), per un totale di 134.472 vittime dall’inizio dell’epidemia. Lo riporta l’Adnkronos.
Bollettino dell’8 dicembre: boom di contagi in Veneto
Niente allarmismi. La situazione rimane tutto sommato sotto controllo quando stiamo ormai entrando nel periodo di feste natalizie. La buona notizia è l’aumento massiccio di prime dosi di vaccino. Ancora in crescita i ricoveri: sono 6.099 i pazienti ricoverati con sintomi (+21 da ieri), 791 quelli in terapia intensiva (+15 nelle ultime 24 ore). La regione con più casi è il Veneto (+3.516), seguita da Lombardia (+3.373), Lazio (+1.554); Emilia Romagna (+1.391), Campania (+1.175) e Piemonte (+1.165). I contagi totali in Italia dall’inizio della pandemia sono 5.152.264. I guariti sono 9.540 (ieri 10.584) per un totale di 4.768.578. Ancora in rialzo il numero degli attualmente positivi, 8.320 in più (ieri +5.059) che arrivano a 249.214. Di questi, sono in isolamento domiciliare 242.324 pazienti.
Primi tre casi di variante omicron nel Lazio. Tutto sotto controllo
Nel Lazio sono stati rilevati dall’Istituto Spallanzani tre casi di variante Omicron. “E’ stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica”, ha annunciato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nello specifico si tratta di due donne, una proveniente dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines e diretta in provincia di Macerata. La seconda proveniente dalla Francia (Parigi) e residente nel Lazio. Il terzo è un uomo, un militare della Nigeria in missione e di rientro nel proprio Paese.
D’Amato: “la variante circola ma non siamo preoccupati”
I tre casi stanno tutti bene e sono in isolamento. Sono stati notificati alla piattaforma nazionale affinché vengano allertate le autorità sanitarie delle altre regioni. Sono state richieste. infine, le liste dei passeggeri dei voli interessati. “Questi casi ce li aspettavamo dopo aver elevato i livelli di sequenziamento per l’alert nazionale: era dunque solo un fattore di tempo, poiché la variante circola. Non siamo preoccupati, sono state attivate tutte le procedure per ricostruire l’albero dei contatti su cui sta lavorando ininterrottamente il Seresmi. Tutte le Asl sono attivate per monitorare i casi sospetti ed inviare eventualmente i campioni per il sequenziamento del virus al laboratorio di Virologia dello Spallanzani” conclude l’assessore D’Amato.