Mani in alto, questa è una bolletta: aumenti del 55% sulla luce e del 41% sul gas. Stangata da 1000 euro a famiglia
La prossima bolletta di luce e gas avrà aumenti astronomici. Una stangata, come riporta il quotidiano Repubblica, una “rapina” come la definisce Libero, un “botto” di Capodanno, come titola il Giornale. Di sicuro, l’effetto è devastante: arriva nel complesso a quota 15 miliardi di euro e va ben al di là delle peggiori aspettative. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha comunicato ieri gli aumenti per il primo trimestre 2022: elettricità +55%, gas +41,8%. Corrispondono a una crescita della spesa annua di quasi mille euro a famiglia.
Le conseguenze del caro bolletta di luce e gas? Saltano mezzo milione di posti
«Valori molto alti – ricostruisce La Verità – che già tengono conto dei 3,8 miliardi di euro di sgravi inseriti dal governo nella legge di bilancio per il 2022. Senza la toppa governativa le tariffe di elettricità e gas sarebbero aumentate rispettivamente del 65% e del 59,2%. Complessivamente, le tariffe sono aumentate di circa tre volte e mezzo in un anno: in vista un altro rialzo dell’inflazione e un’altra sonora martellata alla produzione industriale».
Per la Cgia di Mestre ora rischiano di saltare mezzo milione di posti di lavoro
«Questo significa – si legge sulla Stampa – che in media in un anno una famiglia italiana spenderà 823 euro in bollette elettriche (+68% in un anno) e 1.560 per quelle del gas (+64%) pagando ben 944 euro in più. Senza contare poi che a breve il nuovo aumento produrrà rincari a cascata su beni e servizi spingendo ancor di più in alto il livello dell’inflazione. «Una stangata senza precedenti che rischia di diventare una Caporetto per famiglie e piccole e medie imprese. Sono bollette da infarto», denuncia Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori, secondo il quale il rincaro medio ammonterà a più di mille euro (441 euro in più per la luce e 567 euro per il gas). «Tra il 2021 ed il 2022 gli aumenti raggiungono la cifra record di 1.119 euro a famiglia: un vero massacro», lo definisce il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che chiede all’Unione europea «di imporre prezzi fissi per elettricità e gas, bloccando le speculazioni in atto». Preoccupante anche l’allarme lanciato dalla Cgia di Mestre che parla di ben 500 mila posti a rischio nei primi sei mesi del 2022 in settori energivori come il vetro e la carta, la ceramica, il cemento, la plastica, la produzione di laterizi, la meccanica pesante, l’alimentare e la chimica.
Coldiretti: l’aumento della bolletta devastante per tutta la filiera
«L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese e rende più onerosa la produzione e la commercializzazione in una situazione fortemente condizionata dall’emergenza Covid”. Questo l’allarme lanciato da Coldiretti nel commentare i maxi aumenti. “L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perchè riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione”.