Niente quarantena per chi ha 3 dosi: ecco le nuove regole. Scontro nel governo sul Super Green Pass
Si afferma la linea delle tre categorie di quarantena, differenziate in base alle dosi di vaccino ricevute. Niente di fatto, invece, sull’estensione del Super green pass ad altre categorie di lavoratori. Benché sia durata quasi due ore, costringendo il governo a far slittare il Consiglio dei ministri, la cabina di regia di oggi non è riuscita a sciogliere il nodo. E si tratta di un nodo tutto politico, come emerso dalle parole del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che prima del Cdm ha anticipato che il governo ha preferito aggiornare la questione alla prossima riunione.
Scontro nel governo sull’estensione del Super Green pass
«Abbiamo espresso dei dubbi sul Green pass rafforzato per i lavoratori», ha detto Giorgetti interpellato dall’Adnkronos alla Camera in merito alla cabina di regia a Palazzo Chigi. «Ma non siamo stati solo noi, anche i 5 Stelle…», ha aggiunto il ministro leghista, spiegando che il punto – che dovrebbe riguardare categorie come i trasporti, le fiere e gli impianti – non sarebbe stato discusso nel Cdm di stasera, ma «in un prossimo Cdm».
Tre tipologie di quarantena in base alle dosi di vaccino ricevute
Per quanto riguarda la quarantena, la cabina di regia ha ipotizzato tre categorie: i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni con tampone, 14 senza tampone); le persone in possesso del Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo; le persone con dose booster o con Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena, ma una forma di autosorveglianza in assenza di sintomi e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo. La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo.
La consegna del silenzio imposta al Cts
Le indicazioni erano emerse già nel corso del Comitato tecnico scientifico, che prima della cabina di regia si era riunito «al completo dei suoi componenti», era «durato poco più di 2 ore, dalle 11 alle 13.05 di oggi, oltre ai tempi necessari a redigere il verbale» e aveva «avuto una discussione ampia» sul tema all’ordine del giorno riguardante nuove regole sulla quarantena per i vaccinati Covid-19. Quanto la discussione fosse delicata si era capito dalla consegna del silenzio più assoluta, che comunque non ha impedito che trapelassero alcune anticipazioni, per altro già ampiamente circolate, poi confermate da quanto emerso dalla cabina di regia. Il Cts, inoltre, avrebbe anche chiesto al governo di incentivare meccanismi che favoriscano la vaccinazione soprattutto degli over 50.