Obbligo vaccinale, il D-day delle forze dell’ordine: multe e ritiro dell’arma per chi non lo rispetta

14 Dic 2021 12:29 - di Gigliola Bardi

Non solo la sospensione dal servizio e dallo stipendio, ma anche il ritiro della tessera di riconoscimento, della placca, dell’arma in dotazione e delle manette. È quanto prevede la circolare del ministero dell’Interno sull’obbligo vaccinale per le forze dell’ordine, che scatta da domani, secondo quanto previsto dall’ultimo decreto anti Covid. La circolare, inoltre, ricorda che chi si troverà in servizio senza aver assolto all’obbligo del vaccino riceverà multe che vanno da 600 a 1500 euro e che multe da 400 a mille euro andranno anche a chi non controlla. Nella stessa circolare si ricorda anche che domani scatta l’obbligo della terza dose per il personale della scuola.

L’obbligo vaccinale vale anche per gli assenti dal servizio

«L’adempimento dell’obbligo vaccinale comprende il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021, la somministrazione della successiva dose di richiamo da effettuarsi nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dalla circolare del Ministero della Salute», si legge nella circolare, che chiarisce come l’obbligo riguardi anche gli assenti dal servizio. «Il giorno 15 dicembre – si legge nella circolare di cui ha dato conto l’Adnkronos – il personale tutto, anche se assente per legittimi motivi, dovrà produrre al responsabile della propria struttura la documentazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale».

Cinque giorni per mettersi in regola

Se la documentazione non arriverà, l’amministrazione competente dovrà invitare «senza indugio, l’interessato a produrre entro 5 giorni dalla ricezione dell’invito» la documentazione richiesta. Per chi non si vaccina, non solo è prevista la sospensione del servizio senza alcun compenso, ma anche il ritiro temporaneo della «tessera di riconoscimento, la placca, l’arma in dotazione e le manette». Multe salatissime, inoltre, per chi continua a lavorare senza aver fatto il vaccino. «Lo svolgimento dell’attività lavorativa in violazione dell’obbligo vaccinale – si legge ancora nella circolare – è punito con la sanzione del pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500». Ma multe saranno elevate anche chi non controlla, con sanzioni da 400 a mille euro.

Per il personale della scuola scatta l’obbligo di terza dose

Nella circolare del Viminale, inoltre, si ricorda anche che domani scatta l’obbligo di booster per il personale scolastico. Tra le categorie per cui è previsto l’obbligo vaccinale infatti il ministero dell’Interno elenca anche il «personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore». L’obbligo per il personale scolastico, però, verrà normato da una circolare ad hoc del ministero dell’Istruzione che dovrebbe arrivare oggi nelle scuole.

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