Rave party di Nichelino, denunciate 2574 persone. Più della metà sono stranieri (1482)
Il maxi-raduno di Nichelino che per tre giorni infestò l’area in provincia di Torino scelta per il rave party di Halloween radunò dalle 6000 alle 10mila persone. Oggi si apprende che sono state denunciate per invasione di terreni ed edifici 2.574 persone, di cui 1482 stranieri di varie nazionalità. Il rave party di Nichelino, in un capannone industriale abbandonato, dal 30 ottobre andò avanti fino alla mattina del 2 novembre.
Le sanzioni nei confronti di 1092 italiani
Nei confronti di 1.092 italiani c’è l’avvio di procedimenti amministrativi finalizzati alla irrogazione di sanzioni per violazione di “misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da covid 19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita’ economiche e sociali”. Sanzioni che verranno notificate presso i luoghi di rispettiva residenza.
La polemica politica sul rave di Nichelino
Inoltre sono stati avviati procedimenti amministrativi finalizzati alla proposta di applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dai comuni di Nichelino, Torino e Beinasco nei confronti dei cittadini italiani per i quali sono emersi presupposti per l’applicazione della misura.
Terminata l’emergenza legata all’ordine pubblico nell’area è divampata la polemica politica. Fratelli d’Italia e Lega misero infatti sotto accusa il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per l‘incapacità dimostrata nel contenimento di un fenomeno che nessuno aveva saputo prevenire. Giorgia meloni, in particolare, accusò il “modello Lamorgese”: pugno duro con i lavoratori in piazza e carta bianca a chi vuole organizzare mega party illegali su suolo italiano.