Roma, nuove tasse sui tavolini all’aperto: Gualtieri prepara la stangata per baristi e ristoratori
Dopo la mazzata annunciata per i cittadini, con l’incremento delle strisce blu, a Roma arriva anche quella per ristoratori e baristi, con l’intenzione di far pagare l’occupazione di suolo pubblico per tavolini e dehors, che si sono moltiplicati grazie alle norme agevolate per far fronte alle restrizioni dettate dalla pandemia. Anche questa era stata anticipata, sebbene solo a livello di indiscrezioni. Ora quelle voci sulla volontà della giunta Gualtieri di fare cassa, mantenendo gli spazi all’aperto ma reintroducendo il balzello, prendono sempre più corpo, nonostante l’allarme lanciato dalle associazioni di categoria sulla necessità mantenere l’esenzione e lasciare ancora respirare il comparto, così gravemente colpito dalle chiusure.
Gualtieri punta a fare cassa con le tasse sui tavolini
A raccontare che «nei vertici riservati in Campidoglio sta prendendo corpo la riforma delle occupazioni di suolo pubblico dei locali» è oggi Il Messaggero, che chiarisce come dietro la misura non ci sia solo una questione di regole, ma anche, forse soprattutto, «ragioni di cassa». «La nuova giunta – si legge nell’articolo firmato da Lorenzo De Cicco e Francesco Pacifico – ha aperto i cassetti di Palazzo Senatorio e ha scoperto che alla voce entrate la coperta è cortissima». Perché, benché sul piatto ci siano fondi importanti come quelli del Recovery e quelli per il Giubileo, quei soldi non si possono usare per la spesa corrente, dal sociale ai rifiuti, comparto quest’ultimo sul quale di recente Gualtieri ha dirottato ingenti risorse per “premiare” i netturbini che non si assenteranno.
Il Pd si conferma partito dei balzelli
Così la soluzione finisce per essere quella più cara alla sinistra: le tasse. Se ne farà promotore direttamente il Pd, con una mozione in Aula che, secondo quanto riferisce Il Messaggero, sarà presentata dal presidente dem della Commissione commercio, Andrea Alemanni. La mozione chiederà alla giunta «la revisione della tariffazione per il commercio in area pubblica», con una rimodulazione secondo la quale «in Centro si pagherà di più, in periferia di meno». Contestualmente la mozione chiederà alla giunta anche l’istituzione «in seno alla Polizia Municipale, del Gruppo di coordinamento e controlli sul territorio per il contrasto all’evasione/elusione fiscale» per «garantire una efficace azione sanzionatoria e la immediata rimozione delle occupazioni abusive».