Sofo (FdI-Ecr): “Da Atreju parte la costruzione della nuova casa dei conservatori italiani ed europei”

9 Dic 2021 19:11 - di Carlo Marini
Sofo, Atreju

«Da Atreju inizia un progetto ambizioso, la costruzione da parte di Fratelli d’Italia della casa dei conservatori, in Italia e in Europa». Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr, Vincenzo Sofo, intervenendo ad Atreju alla presentazione del libro Conservare l’anima. Manuale per aspiranti patrioti del vicedirettore del quotidiano La Verità Francesco Borgonovo.

Una casa dei conservatori, prosegue Sofo alla platea di Atreju, «per offrire ai popoli un’ancora di salvataggio rispetto a un’agenda progressista che sta facendo a pezzi la nostra storia, la nostra cultura, la nostra società, la nostra Patria».

Sofo ha introdotto alla platea di Atreju il libro di Borgonovo

«Non si tratta di rifiutare ciecamente il progresso inteso come occasione di sviluppo – ha sottolineato Sofo – bensì di gestirlo in modo tale che sia uno strumento in armonia e non in conflitto con i fondamenti essenziali delle nostre comunità, a partire da famiglia, natura e identità».

Al dibattito hanno partecipato lo storico Marco Gervasoni, il vicedirettore di Rai Uno Angelo Mellone. Ha moderato il giornalista e scrittore Alessandro Giuli. «Il coronavirus – ha detto Giuli alla platea di piazza Risorgimento – ci ha confinato come un fiore di serra. Ma non era scontato che fossimo qua e che fossimo così tanti. Chi non può marciare, marcia sul posto e va in profondità, la profondità è qua oggi».

Il giornalista di Raidue ha definito il libro di Borgonovo come «un concentrato di grandi letture trasversali, un libro completo e centrato sull’idea del conservare. Come si fa a rendere sexy il conservatorismo oggi? Borgonovo ci è riuscito con un manuale divulgativo e allo stesso tempo sofisticatissimo».

«Aveva ragione Gramsci – ha detto Borgonovo – oggi il male si è incarnato tra chi resta indifferente. Le generazioni future vivono in un mondo dove non c’è bisogno del ddl Zan, quello è già vecchio, basta accendere Netflix o Real Time. Quello che ci aspetta è quella roba lì». 

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