Sondaggi, Draghi in pole position per il Colle. Ma 6 italiani su 10 si fidano di più se resta al governo
Sul Colle più alto gli italiani vorrebbero Mario Draghi. Tutti i sondaggi sono d’accordo sul fatto che l’attuale premier rappresenta il più papabile successore di Mattarella. Sino a pochi giorni fa una ricerca targata Quorum/YouTrend dava il premier in pole position con il 17 per cento del consenso degli italiani per il Colle. Seguito da Silvio Berlusconi al 10% e da due donne, Emma Bonino e Marta Cartabia, rispettivamente all’8% e al 5%.
Sondaggi, gli italiani vogliono Draghi al Colle ma…
Ora il ritorno dei contagi e l’incertezza politica hanno rimescolano un po’ le carte, con l’opinione pubblica che si interroga sull’opportunità che Draghi resti al timone del governo.Non ha dubbi Nicola Piepoli: circa un terzo degli italiani vuole Draghi al Quirinale. “È il più gettonato”, dice il sondaggista. “Gli altri sono dispersi, non ci sono competitor, l’unico vero competitor sarebbe Mattarella. Di sicuro al Colle lo applaudirebbero. La nostra società è una società malata, gradisce il medico, anche se è una terapia fastidiosa, pur di non impazzire di paura. Ma l’atmosfera attuale è favorevole al potere, a chi oggi ci guida, ci riesce a far sopportare l’insopportabile, come diceva Hiroito nel ’45”.
Ghisleri: 6 italiani su 10 vuole che resti premier
In campo anche Alessandra Ghisleri, a capo di Euromedia research. Per la quale oggi il 60% degli italiani vorrebbe che Draghi restasse a palazzo Chigi. “Perché lo riconoscono autorevole. Vedono in lui il garante del debito nazionale, apprezzano i suoi rapporti internazionali”. Però – fa notare l’esperta di flussi elettorali – questo governo ha una scadenza naturale che copre un altro anno. Mentre “se si volesse fare una riflessione legata anche alla tutela di Draghi, al patrimonio che rappresenta, allora l’approdo al Colle darebbe maggiori garanzie”.
Mannheimer: il Paese ha paura del dopo-Draghi a Palazzo Chigi
Per Renato Mannheimer gli italiani fanno un discorso molto pratico. “Sono preoccupati dal fatto che se Draghi andasse a fare il presidente della Repubblica non sarebbe più lui, di cui si fidano, a spendere i soldi che arrivano dall’Europa”. Per l’esperto di sondaggi i nostri connazionali hanno una enorme stima dell’ex capo della Bce. “E soprattutto hanno più stima di lui che del governo stesso. Nel paese ora sembra prevalere la convinzione che Draghi sia più utile se resterà alla guida del governo“.