Stazione Termini, immigrato tenta di sgozzare un uomo con il collo di una bottiglia: volto sfregiato
Ancora paura nella zona della Stazione Termini. Un nigeriano di 38 anni ha tentato di sgozzare il rivale con un collo di bottiglia che aveva rotto. La lite è nata da una discussione per la contesa di un giaciglio sul marciapiede di via Marsala. L’aggressore, con il vetro, ha sfregiato il “rivale” al volto e all’occhio. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri.
Stazione Termini, l’arresto del nigeriano
I militari hanno capito cosa stava accadendo e sono intervenuti. Il nigeriano ha tentato la via della fuga e i carabinieri l’hanno inseguito. Una volta raggiunto, l’uomo ha opposto anche una forte resistenza, che comunque non gli ha evitato l’arresto con l’accusa di lesioni personali aggravate. La vittima è stata trasportata dal 118 al policlinico Umberto I dove, data la gravità delle ferite, è stata ricoverata con una prognosi di venticinque giorni. Ha una ferita lacero-contusa che si estende dallo zigomo all’orecchio destro.
L’intervento di Lucaselli
«Una lite tra una coppia di immigrati, dove uno colpisce l’altro con un coccio di bottiglia. Il giorno prima, un nigeriano che dà in escandescenze armato di coltello. La zona della Stazione Termini continua ad essere terra di nessuno, in balìa del degrado totale». L’ha dichiarato la deputata di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli.