Ultimo videomessaggio di Angela Merkel ai tedeschi: fate attenzione al virus infido
Fate attenzione al “virus infido”. Nell’ultimo videomessaggio (GUARDA IL VIDEO) del sabato in vista del passaggio di consegne alla cancelleria la prossima settimana con Olaf Scholz, Angela Merkel torna a parlare della situazione “drammatica” del Covid in Germania. «Siamo nel pieno della quarta ondata della pandemia che è molto seria – ha detto la cancelliera uscente – e che in alcune parti del Paese può essere solo definita drammatica. Prendete questo virus infido molto seriamente». Dal 2006, la Cancelliera Merkel si è rivolta direttamente alla popolazione in più di 600 videomessaggi. Ora ha usato l’ultimo podcast del suo mandato per promuovere ancora una volta la vaccinazione.
Merkel: «Terapie intensive sovraffollate»
Merkel ha parlato delle “terapie intensive sovraffollate”, di pazienti gravi trasferiti da una regione all’altra e di “un numero terribilmente alto” di persone che sta morendo a causa del Covid. «Tutti loro lasciano dietro di sé famiglie o amici storditi, impotenti. E questo – ha stigmatizzato – è particolarmente amaro perché avrebbe potuto essere evitato, con i vaccini sicuri ed efficaci siamo noi ad avere la chiave».
Il ringraziamento della Cancelliera
Infine, la Cancelliera ha ringraziato quanti «sono sensibili e comprendono questo momento difficile, sono la grande maggioranza e ogni giorno dimostrano un spirito civico meraviglioso, senza di loro nessun cancelliere o governo potrebbe ottenere nulla». Le prossime settimane saranno ancora difficili e richiederanno uno sforzo congiunto, ha concluso: «Mi auguro sinceramente che riusciremo insieme» a superarle.
Il saluto alle forze armate
Ieri la Cancelliera durante la cerimonia di saluto alle forze armate, cui era presente Scholz, aveva augurato alla futura coalizione, «tutto il meglio, il meglio della fortuna e molto successo”. «I miei 16 anni da cancelliera sono stati pieni di eventi e di sfide. Mi hanno messa alla prova sia come cancelliera che come essere umano. allo stesso tempo mi hanno dato un senso di appagamento», aveva detto Merkel. La cancelliera ha ricordato i difficili momenti della crisi finanziaria ed economica nel 2008 e di quella dei migranti nel 2015, che hanno chiarito «quanto le istituzioni e gli strumenti internazionali siano indispensabili per poter affrontare le grandi sfide del nostro tempo, cambiamenti climatici, digitalizzazione e migrazioni».