Un vaccino al tabacco potrebbe sconfiggere Omicron: i test sono già in fase avanzata in Thailandia
L’ultima speranza contro il Covid e contro la variante Omicron ha la consistenza del vaccino e l’odore del tabacco. Un gruppo di scienziati thailandesi sta sperimentando un siero vegetale che potrebbe infliggere il colpo definitivo alla pandemia. Lo rivela Il Messaggero, che parla di test in fase avanzata di vaccini che sarebbero in grado di murare l’accesso al nostro corpo anche del ceppo sudafricano utilizzando le foglie lavorate del tabacco. Le sperimentazioni avrebbero avuto inizio nel 2020 e potrebbero concludersi nella primavera del 2022.
Il vaccino al tabacco nel futuro della lotta al Covid
Un farmaco rivoluzionario, più che un vaccino, in grado di prevenire l’infezione servendosi delle proprietà delle foglie di tabacco. Secondo gli esperti, il progetto medico permetterebbe di trasformare il seme in vaccino in un mese. Interpellato da Sky News, il professore Suthira Taychakhoonavudh, amministratore delegato di Baiya Phytopharm , la società che si occupa della sperimentazione del vaccino, ha spiegato: “In questo momento, stiamo già lavorando sui ceppi di Omicron. Abbiamo il prototipo e lo stiamo testando proprio ora”.
Le foglie di tabacco vengono utilizzate come “ospite” al fine di produrre proteine che imitano il comportamento del Covid. E ancora, le foglie vengono frullate e la proteina viene estratta. Quando il vaccino risultante viene iniettato negli esseri umani, stimola gli anticorpi che i nostri corpi possono utilizzare per combattere il Covid del futuro, ossia le possibili evoluzioni e mutazioni del virus.
Diversi studi hanno riportato una bassa prevalenza dell’abitudine attuale al fumo tra i casi di COVID-19 ospedalizzati. La risposta anticorpale dopo i vaccini a mRNA sembra essere più bassa nei fumatori.