Gaffe di Biden “l’addormentato”: insulta un giornalista (video) dimenticandosi del microfono aperto
“Che stupido figlio di put….”. Joe Biden tiene fede al soprannome affibbiatogli da Donald Trump, “Sleepy Joe”, non si accorge che il microfono è acceso e insulta un giornalista di Fox News. Alla Casa Bianca, il giornalista Peter Doocy pone al presidente degli Stati Uniti una domanda sull’inflazione e sulla possibilità che il tema diventi centrale in vista delle elezioni di midterm. Biden non gradisce – si fa per dire – la domanda e si lascia andare ad un apprezzamento che viene pienamente catturato dal microfono acceso. “… Che stupido figlio di putt…“, dice il presidente.
Le scuse del presidente americano arrivano tardi
Il presidente americano Joe Biden ha chiamato successivamente – per scusarsi – il reporter di Fox cui aveva dato dello “stupido figlio di p….” senza accorgersi di parlare davanti ad un microfono che era rimasto acceso. A riferire della telefonata è stato lo stesso giornalista dell’emittente americana.
In tarda serata Doocy ha riferito che Biden lo ha chiamato poco dopo per scusarsi. “Entro un’ora mi ha chiamato sul cellulare e mi ha detto: ‘Niente di personale, amico'”. “Ha fatto chiarezza e l’ho apprezzato. Abbiamo avuto una bella telefonata”, ha aggiunto, spiegando di aver detto al presidente che continuerà a fargli domande inaspettate, un’osservazione alla quale Biden ha risposto positivamente. Doocy aveva precedentemente spiegato di aver fatto una domanda sull’inflazione perché il presidente aveva detto di non voler rispondere a domande su Russia e Ucraina, non oggetto dell’incontro. A riferirgli della replica di Biden erano stati i colleghi perché lui non era riuscito a sentire a causa del rumore in sala.
Biden e la grana dell’Ucraina
Mostra nervosismo, il presidente americano, forse a causa della grana Ucraina, con la decisione, presa ieri, di annunciare l’invio di truppe Usa al confine con la Russia per “proteggere” l’alleato, cercando di coinvolgere gli europei su possibili misure di embargo alla Russia in caso di invasione. “Oggi ho parlato con i leader europei del rafforzamento militare russo ai confini dell’Ucraina. Abbiamo discusso dei nostri sforzi congiunti per scoraggiare un’ulteriore aggressione russa, come i preparativi per imporre gravi costi economici alla Russia e rafforzare la sicurezza sul fianco orientale”, ha scritto ieri sera un tweet il presidente Usa Joe Biden, dopo la conference call con i leader Ue, tra cui il premier italiano Mario Draghi.