Manette ai No Vax appena escono di casa: le Filippine scelgono una linea più “dura” dell’Italia

7 Gen 2022 11:07 - di Robert Perdicchi
Il presidente delle Filippine ha emanato un ordine che prevede l'arresto per le persone No Vax che escono dalle proprie abitazioni

Il presidente filippino Rodrigo Duterte nel corso di un vertice con i membri della task force anti Covid ha emanato un ordine che prevede l‘arresto per le persone No Vax che escono dalle proprie abitazioni. Secondo quanto riferito dal portavoce del presidente Karlo Nograles, la direttiva ha validità su tutto il territorio nazionale ed è stata decisa per “per proteggere i cittadini, perché l’essere non vaccinati mette tutti in pericolo”. Le misure adottate nei giorni scorsi dall’Italia, con l’obbligo vaccinale e le multe per gli over 50 che non si faranno il siero, appaiono quasi morbide rispetto a quello adottato dalle autorità filippine, senza precedenti nel mondo, almeno per quanto riguarda l’arresto dei No Vax.

Le Filippine adottano la linea dura contro i No Vax

In precedenza, le autorità dell’area metropolitana di Manila, che comprende 16 città e oltre 13 milioni di abitanti, avevano già imposto una serie di restrizioni ai viaggi a alle attività delle persone non vaccinate, alle quali è concesso di uscire dalle proprie abitazioni solo per ragioni essenziali. Nograles ha inoltre riferito che a partire da domenica altre 14 aree del Paese, oltre alla regione metropolitana di Manila saranno poste in stato di allerta, a causa dell’aumento dei casi di contagio, dovuto alla maggiore mobilità e agli assembramenti che si sono verificati durante le festività natalizie, oltre che ai No Vax.

I contagi nel mondo e le misure adottate

Il cancelliere Olaf Scholz e i premier dei 16 lander tedeschi si riuniscono oggi per discutere nuove misure di contenimento contro il dilagare della variante Omicron e i No Vax. Alla vigilia della videoconferenza, che inizierà poco dopo mezzogiorno, il ministro della Salute ha proposto nuove restrizioni per ridurre i contatti tra le persone. L’idea non ha trovato d’accordo il premier bavarese Markus Söder, per il quale la situazione attuale non giustifica ulteriori restrizioni. Tra le misure che verranno valutate oggi c’è anche l’obbligo vaccinale per i No Vax.

Secondo il quotidiano nazionale de Telegraaf precisando tra martedì mattina e mercoledì mattina sono stati registrati 24.590 casi positivi ai test del Covid-19. “Mai prima d’ora ci sono stati così tanti test positivi in un giorno”, precisa il quotidiano. Il precedente record risale al 24 novembre, quando in un giorno erano stati segnalati 23.713 contagi nonostante il parziale lockdown.

USA – I test dopo i cinque giorni di quarantena sono un optional: chi ha accesso può farlo, ma non è un requisito. I Centers for Disease and Control Prevention (Cdc) spiegano il perché hanno tagliato da dieci a cinque giorni la quarantena per i positivi al Covid-19 e ribadiscono che il test dopo l’isolamento non è necessario. La quarantena, hanno comunque ribadito le autorità sanitarie Usa, deve essere seguita dall’uso della mascherina per cinque giorni nelle situazioni di contatto con altre persone. La scorsa settimana la decisione di ridurre la quarantena aveva sollevato molte polemiche anche gli esperti, convinti della necessità dei test al termine della quarantena visto che molte persone al quinto giorno sono ancora positive, o almeno contagiose.

REGNO UNITO – Tornano sotto quota 200.000, assestandosi peraltro a poco meno di 195.000 dopo il picco assoluto di oltre 218.000 censito ieri, i contagi da Covid registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, alimentati in larga parte dalla variante Omicron. Lo certificano i dati ufficiali, su un record di ben oltre 2 milioni di test. S’impennano invece i numeri dei morti, che risalgono a 334, ma appesantiti dal recupero statistico di decessi non conteggiati nei giorni festivi di Natale e Capodanno.

FRANCIA – Il governo francese ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria nei territori e nelle collettività d’oltremare di Guadalupa, Guiana francese, Mayotte, Saint-Martin e Saint-Barthélémy a causa di un “notevole aumento” dei casi di coronavirus dovuto alla variate Omicron. La decisione è contenuta in decreto presentato oggi al Consiglio dei ministri in cui si sottolinea che “l’attuale ondata epidemica di Covid-19 costituisce un disastro sanitario”. La Riunione e la Martinica sono in stato di emergenza sanitaria dal 27 dicembre.

GRECIA – Volano i contagi anche in Grecia, che registra un nuovo record giornaliero. I nuovi casi nelle ultime 24 ore sono stati 50.121, superando il precedente massimo di 40.560 registrato il 31 dicembre scorso. Lo riportano i media locali.

CINA – Le autorità cinesi hanno posto in lockdown parziale la città di Zhengzhou, nella provincia centrale dell’Henan, ed hanno ordinato oggi ai suoi 12 milioni di abitanti di sottoporsi a un test anti Covid dopo la scoperta di 11 casi di contagio negli ultimi giorni.

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