Bordate tra virologi, a La7 volano insulti. Crisanti a Bassetti: “Sei un analfabeta epidemiologico” (video)
Che i virologi sgomitino tra di loro per accreditare le loro teorie non è certo una novità. Che battibecchino alacremente in tv, neppure. Ma l’ultimo botta e risposta tra Andrea Crisanti e Matteo Bassetti, consumatosi a distanza a partire dalla puntata di ieri di Non è l’arena (clicca qui per vedere il video), ha riaperto un file di ostilità che molti credevano superato. Almeno sul piccolo schermo. Stavolta, il motivo del contendere è – soprattutto, ma non solo – il bollettino quotidiano dei contagi che l’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova ha proposto di sospendere, limitandolo semmai a una scadenza settimanale. Un suggerimento che, a giudicare dalla reazione mediatica ha letteralmente mandato su tutte le furie il collega di stanza a Padova.
Scintille in tv tra Crisanti e Bassetti: lo scontro sul bollettino dei contagi
Lo scontro parte in sordina e finisce a insulti. Innanzitutto, interpellato sul fronte dell’obbligo vaccinale per gli over 50 varato dal governo, Crisanti sgancia il primo siluro e dichiara netto che una misura come quella, individuata «per frenare l’andamento del contagio di questa ondata non serve a niente. Il picco ci sarà la prossima settimana – spiega il suo punto di vista l’esperto – mentre per vaccinare tutti gli ultracinquantenni ci vorranno mesi. Non è una misura per combattere questa ondata. Mi dà fastidio questa ipocrisia», sottolinea polemicamente in chiusura di ragionamento il docente di microbiologia all’Università di Padova, ospite di Giletti su La7.
Lo scontro a distanza da Giletti: Crisanti replica stizzito a Bassetti
Ma la vera divergenza di vedute. Quella che innesca la reazione al vetriolo di Crisanti, riguarda un altro dei dei temi affrontati nel talk ieri sera: ed espressamente, la nuova proposta di conteggio dei casi di infezione. O, meglio, una rimodulazione su scala settimanale dei bollettini dei contagi, che Matteo Bassetti nelle scorse ore ha proposto asserendo: «Continuo a pensare – ha detto il virologo all’Agi – che il report giornaliero andrebbe evitato. Siamo gli unici in Europa, un conto era un anno fa, un altro oggi con la popolazione vaccinata al 90%. Nei nostri reparti siamo ben oltre il 35% di ricoverati che con il Covid-19 non c’entrano nulla».
A proposito del report Bassetti ha parlato di numeri falsati
Specificando anche: «Non hanno della malattia nessun sintomo, ma solo la positività al tampone per l’ingresso in ospedale. Anzi, dirò di più: questo avviene anche nella registrazione dei decessi. Se il paziente entra in ospedale per tutt’altro, ma è positivo e muore, viene automaticamente registrato sul modulo come decesso Covid. Sono numeri assolutamente falsati». Parole che devono aver grattato la vecchia ruggine tra i due esperti. Tanto che, presa al volo l’opportunità della domanda di Giletti, Crisanti ha replicato più che piccato.
L’insulto in replica di Crisanti: «Dichiarazioni da analfabeti di epidemiologia»
E tuonando, al conduttore ha spiegato: «Ma scusi, quando uno va in autostrada, guarda il contachilometri per vedere a che velocità va… qui abbiamo un cruscotto della pandemia, uno degli indicatori è il numero dei casi. L’incidenza. L’Rt. Il numero delle persone che vanno negli ospedali», spiega il professore. Che poi, con un chiusa a effetto, sferra l’affondo brutale su Matteo Bassetti: «Penso che dichiarazioni come queste siano da analfabeti di epidemiologia». E si rinvia alla prossima replica. Al prossimo botta e risposta…
In apertura, link del video dalla pagina Facebook de La7