Contro Berlusconi al Colle la sinistra schiera il “travestito” che presenterà Sanremo, Drusilla Foer
Berlusconi al Quirinale? “Una cosa spiritosa“. Non cede alla tentazione di gratificare la sinistra e di fare un po’ di politica spicciola anche il comico “travestito” scelto per tenere compagnia ad Amadeus nella serate del Festival di Sanremo, Drusilla Foer. Non si capisce a che titolo, se non quello di farsi notare, l’artista che ama far ridere con un originalissimo trucco da donna, si esprima sul voto del Quirinale bocciando la candidatura del centrodestra di Silvio Berlusconi.
Contro Berlusconi anche Drusilla Foer
“Credo sia un atto simbolico e antroposofico; stento a credere che uno possa farlo con convinzione, però probabilmente sfugge solo alla mia logica”, prosegue Drusilla Foer, prossima co-conduttrice del Festival di Sanremo, che interviene così al Tg Zero di Radio Capital sulla prossima elezione del Capo dello Stato. “In Draghi ho fiducia – prosegue l’attrice – una persona perbene. Ho preso questa abitudine da mio padre: cerco di dare fiducia a chi lavora”. E aggiunge: “Sono ottimista come mia madre che quando mio padre le disse: ‘questo Mussolini non mi convince troppo’ lei rispose: ‘caro, se non andrà bene lo cambieranno!'”.
Sul prossimo Festival di Sanremo Drusilla Foer non ha dubbi: “Non indosserò tacchi alti, alla mia età rischio la vita scendendo quelle scale, mi gioco il femore! Ma non metterò le ballerine – puntualizza – che sono scarpe che mi fanno orrore e mi innervosiscono. Insomma, se riuscirò a fare quella scalinata avrò scavallato!”. Infine un ringraziamento ad Amadeus, direttore artistico del festival, che lo ha scelto nel nome del politicamente corretto, subito ripreso politicamente dalla sinistra, come dimostrano le parole di Luxuria, che collega la scelta per Sanremo al ddl Zan: “Ha fatto un atto di audacia scegliendo un soggettino discusso e non accomodante come me, spero di premiare questa audacia nel miglior modo possibile”.