Covid, è allarme ricoveri: 14 Regioni oltre la soglia critica delle terapie intensive, 15 dei reparti
L’aumento dei ricoveri in Italia ha portato la gran parte delle Regioni oltre la soglia critica sia per quanto riguarda i reparti Covid ordinari, sia per quanto riguarda le terapie intensive. A evidenziarlo sono i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, Agenas. L’aggiornamento sulle ultime 24 ore, giunto nella tarda serata di ieri, sera parlava di un aumento dell’occupazione dei posti letto Covid nei reparti ordinari di area medica in 17 Regioni, con 15 territori che hanno ormai superato il tetto del 15%. Non va diversamente per le terapie intensive, che hanno visto un aumento dei ricoveri in 9 Regioni e ne registrano 14 oltre la soglia critica del 10%.
L’aumento dei ricoveri in area medica Covid
Nel dettaglio le Regioni e Province autonome che in 24 ore hanno registrato un aumento della percentuale di occupazione dei reparti di area medica sono: la Basilicata che segna un +2%, attestandosi al 20%; la Calabria con +1% raggiunge il 30%; la Campania che, con un aumento dell’1%, arriva al 17%; l’Emilia Romagna con +1% raggiunge il 16%; il Friuli Venezia Giulia con +1% che lo porta al 23%; la Liguria +1% si attesta al 29%; la Lombardia con +1% arriva al 20%; le Marche con +1% al 23%; il Molise con +1% arriva al 12%; la provincia autonoma di Bolzano con +1% si posiziona sulla soglia del 15%; la provincia di Trento che registra un +2% raggiunge il 22%; il Piemonte +1% si attesta al 22%; la Sardegna con +1% arriva al 10%; la Sicilia +1% al 22%; la Toscana +1% raggiunge il 14%; l’Umbria segna un +3% e si attesta al 23% e la Valle d’Aosta registra un incremento del 4% e raggiunge il 36%.
Le Regioni oltre la soglia critica in reparto e rianimazione
Dunque, in totale, a fronte di una media nazionale che dal 31 dicembre è stabile al 18%, sono 15 le Regioni e Province autonome sopra la soglia critica del 15%: Valle d’Aosta (36%), Calabria (30%), Liguria (29%), Marche, Umbria e Friuli Venezia Giulia (23%), Provincia di Trento, Piemonte e Sicilia (22%), Basilicata e Lombardia (20%), Veneto (19%), Lazio (18%) Campania (17%) ed Emilia Romagna (16%). Per quanto riguarda le terapie intensive, invece, dove la media nazionale di occupazione è al 14% dal 31 dicembre, i territori oltre la soglia critica sono 14: Abruzzo (12%), Sicilia (13%), Lombardia (14%), Calabria, Toscana ed Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia e Lazio (16%), Provincia di Bolzano e Piemonte (17%), Veneto (19%), Marche (20%), Liguria (21%) e provincia di Trento (24%). Al 31 dicembre la media nazionale di occupazione era al 14%.
La crescita di occupazione delle terapie intensive Regione per Regione
Quanto alle occupazioni dei posti letto in rianimazione, gli aumenti hanno riguardato la Basilicata che segna un +2%, attestandosi al 3%; l’Emilia Romagna che con +1% raggiunge il 15%; la Liguria che con +1% arriva al 21%; le Marche con +1% si attestano al 20%; la provincia autonoma di Trento che registra un +2% raggiunge il 24%; la Sardegna con +1% ha l’8% delle terapie intensive occupate; la Sicilia +1% raggiunge il 13%; la Toscana +1% va al 15% e il Veneto con +1% al 19%.