Covid, la mossa di Johnson: nessun test per i viaggiatori in arrivo. E niente autoisolamento
Quasi 4 milioni di persone, 3,7 milioni per la precisione, sono risultate positive, in Gran Bretagna, ai test per il Covid-19, nella settimana compresa tra Natale e Capodanno.
Ma, convinto che sia la scelta vincente, Boris Johnson va in controtendenza. E allenta tutte le misure anti-Covid per i viaggiatori in arrivo in Gran Bretagna.
In un intervento alla Camera dei Comuni Johnson ha annunciato che per i viaggiatori diretti in Inghilterra non sarà più necessario, com’era invece richiesto fino ad oggi, effettuare un test prima della partenza.
Il provvedimento, che va esattamente nella direzione opposta degli altri Paesi, Italia compresa, entrerà in vigore venerdì mattina alle 4 (le 5 ora italiana).
Ma non è l’unico cambiamento alle strategie anti-Covid decise dal premier britannico.
Johnson ha anche annunciato la cancellazione dell’obbligo dell’autoisolamento all’arrivo in Inghilterra, fino a quando non viene effettuato un test molecolare.
Boris Johnson ha deciso che, invece, sarà richiesto un test antigenico al secondo giorno dall’arrivo. E, nel caso di positività, al Covid-19, sarà necessario un test molecolare per individuare eventuali nuove varianti del Covid, oltre naturalmente all’obbligo di autoisolamento.
Secondo l’Ufficio per le statistiche nazionali in Gran Bretagna si è registrato un aumento di 2,3 milioni di positivi rispetto alla settimana terminata il 23 dicembre.
Si tratta del numero di positivi più alto registrato in una settimana da quando l’ufficio ha iniziato a tenerne il conto nel 2020.
Secondo l’ultimo rilevamento si stima che una persona su 15 in Inghilterra abbia avuto il Covid nella settimana fino al 31 dicembre. E’ l’equivalente di 3.270.800 persone.