Crosetto: già partito il fango contro Casellati “amica di Ruby” e Frattini “spia russa”
Con la consueta sincerità Guido Crosetto commenta su Twitter la reazione della sinistra ai nomi proposti da Salvini, Meloni e Tajani per il Quirinale. “Appena esce un nome di centrodestra – ha scritto su Twitter – parte l’attacco coordinato dei “soliti” che aprono gli schedari e tirano fuori qualunque cosa possa servire per sporcare una persona. Anche illazioni, letture distorte, palle conclamate. Oggi Frattini è una spia russa e la Casellati amica di Ruby“.
Per quanto riguarda Franco Frattini si riferisce alle simpatie filorusse imputate al presidente del Consiglio di Stato da alcuni media. Simpatie che avrebbero indotto Enrico Letta a bocciare senza appello una sua eventuale candidatura al Quirinale: “Serve un profilo europeista e atlantista”. Un’istanza, quella del Pd, chi si è subito unito Matteo Renzi.
Impallinato Frattini, la campagna di fango ha subito dopo investito Elisabetta Casellati. Il cui nome non è presente nella rosa avanzata dal centrodestra ma che resta uno dei nomi più pesanti che il centrodestra potrebbe schierare. Un’opzione che ha una sua intrinseca dignità – ha chiarito Salvini – visto il ruolo istituzionale ricoperto. Come dire: non c’è bisogno di candidarla perché già di suo lo è, in quanto seconda carica dello Stato.
E così subito c’è chi ha ricordato che la Casellati si schierò con Berlusconi sul caso Ruby e che partecipò alla marcia sul Palazzo di Giustizia di Milano in difesa del leader azzurro. In definitiva, come ha appunto commentato Guido Crosetto, contro il centrodestra vale sempre l’accusa di “impresentabilità” pur di continuare con l’andazzo di sempre: il nome del presidente lo deve scegliere sempre la stessa parte.