De Niro vuole l’Oscar per il film di Sorrentino: “La sua Napoli è come la New York di Allen e Scorsese”
“Ci sono così tante cose fantastiche” nel film “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, “ricca storia di formazione”. È un vero e proprio endorsement quello di Robert De Niro nei confronti del regista de La grande bellezza e del suo ‘The Hand of God (titolo per gli Usa). La star italoamericana ha voluto dedicare alla pellicola una suo commento pubblicato dalla rivista “Deadline”, a poche settimane dalla Notte degli Oscar, dove l’opera di Sorrentino è in nomination per la statuetta al miglior film in lingua internazionale.
L’attore due volte Premio Oscar definisce “È stata la mano di Dio” “un film incredibilmente personale. Sorrentino, che ha scritto oltre che diretto il film, ha creato il suo surrogato Fabietto dal proprio Dna e dalle proprie esperienze e ha ambientato il film nella sua nativa Napoli. Il co-protagonista più importante di Fabietto non è un membro del meraviglioso cast bensì la città stessa. L’amore di Sorrentino per Napoli si condivide