“Draghi al Quirinale, FI via dal governo e subito al voto”: i bookmakers inglesi hanno le idee chiare…
Se Draghi salirà al Colle si andrà al voto anticipato, perché Forza Italia non sosterrà altri governi: terremoto nelle quote sul toto-Quirinale dopo l’aut aut lanciato da Silvio Berlusconi, che trapela a pochi giorni vertice del centrodestra in cui potrebbe annunciare ufficialmente la sua candidatura. Mario Draghi non scopre ancora le sue carte ma, come riporta Agipronews, i quotisti britannici continuano a puntare sulla sua elezione a Presidente della Repubblica, un’ipotesi a 1,40 per la sigla Ladbrokes. Crolla però la quota del Cavaliere, ora secondo in lavagna a 7 (pochi giorni fa era offerto a 15), davanti a Pier Ferdinando Casini e alla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, entrambi a 11. Si sale a 13 per la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con il Commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni, lontano a 26 e il vicepresidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, ultimo a 34.
Draghi e il Quirinale, cos’è cambiato rispetto alla settimana scorsa
La settimana scorsa le cose stavano un po’ diversamente: per i betting analyst il favorito numero uno era comunque Mario Draghi, ma alle sue spalle c’era l’attuale ministro della Giustizia Marta Cartabia, quotata a 2,50. Seguivano i democristiani di lungo corso come Pier Ferdinando Casini a 5 e Paolo Gentiloni a 7, quindi la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e subito dopo Silvio Berlusconi, quindi Gianni Letta, Marcello Pera, Anna Finocchiaro, ed ancora, a seguire, Romano Prodi e Giuliano Amato, Paola Severin e Dario Franceschini.